Ftse Mib: solo un bear market rally? Buy Unicredit o Intesa?

Il Ftse Mib ha reagito in modo importante dai minimi, ma dovrà superare un livello chiave per proseguire al rialzo. La view di Massimiliano De Marco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib sta risalendo la china dopo aver toccato nuovi minimi dell’anno. C’è spazio per nuovi allunghi?

La reazione del Ftse Mib dai minimi è stata importante, accompagnata solo da piccoli ritracciamenti intraday.

Al momento il supporto più rilevante è quota 21.000 punti, ovvero il minimo di marzo, livello che nelle sedute recenti è stato superato in un verso o nell’altro solo tramite gap.

A fare da resistenza un’altra cifra tonda, ovvero 22.000 punti: se l’indice dovesse essere respinto, saremmo in presenza solo di un bear market rally.   

Al contrario, il test più importante sarebbe in area 22.800: superare questo livello confermerebbe che il minimo della scorsa settimana può durare nel medio periodo.

Unicredit e Intesa Sanpaolo hanno fatto il pieno di acquisti ieri. Quali strategi ci può suggerire per entrambi?

La configurazione di Unicredit rimane ribassista di medio, poiché il movimento di marzo-maggio rimane di aspetto correttivo e siamo ancora ben al di sotto del massimo a 11 euro.

Per cambiare lo scenario, il titolo dovrebbe effettuare una chiusura daily sopra quota 10 euro, poichè 9.64-10 euro è la prossima area di resistenza importante.

Intesa Sanpaolo, invece, è più vicina al livello che porterebbe scenari più favorevoli, ovvero 1,85 euro: chiuderci sopra darebbe maggiore tranquillità sulla durata del minimo a 1,59 euro.

Come valuta i recenti movimenti di Stellantis e Ferrari e quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli?

Stellantis dovrebbe testare l’area 12,85-13,22 euro per dare un segnale rialzista e violare la trendline che sembrerebbe limitare i rialzi fino a questo momento.

I recenti minimi sono divergenti, dotati di una minore forza tecnica, per cui questo test sarà molto importante per confermare la possibilità di un reverse.

In caso contrario, il supporto più interessante si trova a 10,35 euro.

Ferrari appare in spinta, con una struttura che potrebbe aver già completato il ciclo ribassista.

L’area dei 190-192 euro dovrebbe essere un buon supporto, mentre 182 euro è il livello da non violare per mantenere l’impostazione rialzista sul medio.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato e a quali consiglia di guardare ora?

Rispetto ai titoli individuati la scorsa settimana, Ferrari, Atlantia e Leonardo, le prospettive rimangono interessanti; aggiungerei al radar Terna e Tenaris.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate