Ftse Mib ancora in bilico: e ora? Buy Unicredit o Intesa?

Il Ftse Mib non conferma i nuovi massimi relativi: quali i possibili scenari nel breve? La view di Roberto Scudeletti.

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha continuato a muoversi in laterale, rimanendo ancorato ai massimi di periodo. Quali le attese nel breve?

Il Ftse Mib tocca un massimo relativo dell’attuale gamba rialzista, senza confermarlo in chiusura, rimanendo quindi in bilico tra nuovi impulsi positivi e una possibile correzione.

Ftse Mib in bilico: quali scenari?

Nel breve quindi, solo sopra i massimi dello scorso venerdì a 24.803 punti potremo assistere ad una ulteriore fase di acquisti per il Ftse Mib, con spazio per i livelli statici precedenti e quindi potenziali resistenze, ad iniziare da zona 24.983-25.163 e 25.202-25.280 punti, sopra cui spazio per i 25.500 punti circa.

Viceversa, sotto i minimi di venerdì a 24.655 punti, avremo subito il primo supporto nella media a 12 periodi giornaliera a 24.555 punti.

Possibile un approfondimento in zona 24.385-24.255 punti e sotto 24.185 punti spazio per ulteriori ribassi verso area 23.885-23.735 punti circa, la cui tenuta dovrebbe favorire una pronta ripresa dei corsi, pena un'ennesima discesa a 23.500-23mila punti.

Unicredit e Intesa Sanpaolo: quali strategie?

Unicredit venerdì scorso è stato il peggiore del Ftse Mib, mentre è rimasto a galla Intesa Sanpaolo. Qual è la sua view su questi due titoli?

Unicredit, come tutto il comparto bancario italiano, è stato vittima di un crollo bellico di circa il 50% dai massimi di gennaio, con recente doppio minimo e presente inversione rialzista, con un nuovo massimo relativo, non confermato nelle ultime sedute in fase correttiva, peraltro sul primo supporto giornaliero.

Infatti, sulla duplice tenuta di quota 8,25 euro, Unicredit ha offerto un buono spunto rialzista sopra gli 11 euro, con massimo a 11,45 euro, recente discesa con rimbalzo poco sopra i 10 euro e attuale risalita e top poco sotto i 13,50 euro, non confermato a 13,12 euro, sulla media a 12 daily.

Sopra 13,50 euro si può pensare ad una ulteriore spinta rialzista per Unicredit, con supporti a 12,96 e 12,73 euro e resistenze a 14,16 e 14,80 euro.

Intesa Sanpaolo dopo aver formato un massimo relativo é crollata pesantemente sotto i colpi bellici, seguito da un trend laterale ribassista, uno spunto di “speranza” rialzista dettato dai recenti minimi crescenti, tradotto nella presente forte ripresa, seppur con una piccola correzione di breve.

In concreto, dopo un forte rialzo percentualmente molto interessante, Intesa Sanpaolo ha formato un top poco sopra 2,90 euro lo scorso febbraio, con un veloce trend di inversione ribassista e, sulla tenuta di 1,68 euro ha iniziato un andamento altalenante tra rimbalzi e discese, con un doppio nuovo minimo relativo sopra 1,58 euro e attuale ritorno dei compratori verso 2,21-2,13 euro circa.

Un nuovo impulso rialzista sarà confermato da Intesa Sanpaolo sopra 2,22 euro, con supporti a 2,13-2,09 euro e prossime resistenze a 2,35 e 2,46 euro.

Buy Stellantis o CNH Industrial?

Come valuta l’attuale impostazione di Stellantis e CNH Industrial e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

STELLANTIS ha finto la rottura del precedente massimo, con un nuovo top sopra una quota di prezzo intero, seguito dalla recente fase correttiva, in gap down, risalita ostacolata da una importante resistenza giornaliera, ritorno delle vendite e presente nuova gamba di inversione rialzista.

Infatti, dopo la falsa rottura di quota 19 euro, con un massimo a 19,35 euro, per Stellantis abbiamo assistito ad una discesa decisa poco sopra 11 euro, rimbalzo verso zona 15,50-15,30 euro circa sulla media a 200 daily, nuova correzione a 11,70 euro e attuale buona ripresa verso 14,73-14,50 euro circa.

Nuovi scenari positivi per Stellantis sopra 14,75 euro, con supporti a 14,05 e 13,72 euro e resistenze a 15,76 e 16,55 euro.

CNH Industrial dopo un lungo trend rialzista ha effettuato un chiaro doppio massimo, che ha dato il via ad una fase correttiva, con doppio minimo e rimbalzo a formare addirittura il presente triplo massimo, con leggera correzione di breve.

Infatti, abbiamo assistito sia al doppio top a 15,40 euro circa, sia al doppio bottom a 10,60 euro circa, con recente risalita a 14 euro e attuale accelerazione al nuovo massimo 15,67 euro, non confermato a 15,49 euro.

Un nuovo spunto rialzista si avrà per CNH Industrial sopra 15,70 euro, con supporti a 15,08 e 14,70 euro e resistenze a 16,68 e 17,45 euro, su nuovi massimi inesplorati.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitoriamo con attenzione: BANCA GENERALI, LEONARDO, MONCLER, al rialzo e A2A, INWIT, PIRELLI, SNAM al ribasso.