Ftse Mib: ecco fin dove salirà. Stellantis e Unicredit buy?

Il Ftse Mib è ben impostato per ulteriori allunghi che materializzeranno dopo una certa soglia. La view di Gianluigi Raimondi.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Gianluigi Raimondi Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib sta consolidando al di sotto di area 27.000. Ci sono le condizioni per ulteriori rialzi nel breve?

Dal punto di vista tecnico il Ftse Mib potrebbe completare una figura triangolare, con vertice a quota 26.770 punti.

Il raggiungimento di questo vertice e quindi il superamento di questo livello potrebbero anticipare un nuovo allungo e sostanzialmente far continuare il recupero iniziato nelle prime sedute di dicembre.   

I prossimi obiettivi sono individuabili a 27.500 punti e poi in area 28.000, massimo relativo segnato a novembre, ma sono molto scettico che il Ftse Mib possa poi spingersi oltre.

Per contro, l'eventuale ritorno del Ftse Mib al di sotto dei 26.500 punti proietterebbe i corsi a 26.000 punti prima e a 25.500 punti in seguito.

Personalmente propendo per un allungo dell'indice se sarà completata la figura triangolare di cui parlavo prima.

Unicredit sale ancora dopo il forte rally di ieri, mentre è debole Intesa Sanpaolo. Cosa può dirci di questi due titoli?

Graficamente, dalla fine di ottobre 2020 Unicredit era inserito in un canale ascendente che è stato bucato al rialzo con il superamento a 12,65 euro della trendline rialzista, nonchè limite superiore del canale.

Bisogna fare molta attenzione ora all'ipercomprato tecnico che potrebbe far scattare delle grosse prese di beneficio. Prima però, a mio giudizio Unicredit andrà a testare la resistenza statica di lungo termine a 13,6 euro.

Eventualmente il titolo potrebbe allungare ulteriormente il passo verso i 14,45 euro, livello dove a febbraio 2020 era stato disegnato un doppio massimo.

A chi volesse acquistare Unicredit ora suggerisco di fissare uno stop loss molto rigido a 12,65 euro.

Intesa Sanpaolo mi piace meno di Unicredit, visto che l'analoga formazione triangolare di cui abbiamo parlato prima, in questo caso è stata violata al ribasso.

Il titolo potrebbe tornare in area 2,18 euro prima e poi a 2,12 euro e solo l'eventuale conferma del superamento dei 2,28 euro potrebbe favorire un ulteriore allungo e la chiusura del gap ribassista aperto a 2,36 euro lo scorso 22 novembre.

Telecom Italia sta gravitando intorno ad area 0,45 euro in attesa di novità. Che fare con il titolo ora?

Telecom Italia sta disegnando quella che in gergo è chiamata "isola rialzista" e questa comporta una probabile correzione che potrebbe concretizzarsi all'eventuale violazione di 0,4155 euro.

In tal caso avremo un primo target a 0,366 euro e successivi a 0,35 e a 0,325 euro, mentre solo oltre quota 0,461 euro si profilerebbe un ulteriore rialzo a 0,487 euro e a 0,5 euro.

Come valuta l'attuale impostazione di Stellantis e quali strategie ci può suggerire?

Stellantis sta provando a rimbalzare dopo il test del supporto dinamico ascendente di breve termine in area 16,27 euro.

Solo l'eventuale conferma del ritorno sopra quota 17 euro si profilerebbe il completamento del movimento a V iniziato dopo il minimo di fine novembre, con obiettivo intermedio a 17,5 euro e finale a 18/18,2 euro.    

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Sto seguendo Salvatore Ferragamo che ha raggiunto un massimo che non toccava da lungo tempo e in particolare da fine giugno 2018.

Bisogna stare attenti all'ipercomprato di breve che potrebbe portare ad una correzione verso quota 22 euro. Al rialzo i prossimi obiettivi sono individuabili a 22,85 euro prima e poi a 25 euro.