Ftse Mib: nuovi cali dietro l’angolo. Meglio Banco Bpm o Bper?

Il Ftse Mib sotto il minimo di venerdì scorso è destinato a perdere ancora terreno. La view di Roberto Scudeletti.

ftse mib scenari

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it[.](http://www.prtrading.it./)

Il Ftse Mib è tornato indietro dopo aver superato la soglia dei 29.000 punti. Cosa aspettarsi nelle prossime sedute?

Nella scorsa settimana Piazza Affari si è confermata ancora laterale, con il massimo del Ftse Mib a chiudere il gap down di inizio agosto che ha correttamente operato da resistenza, provocando la successiva ennesima correzione, all’interno di un movimento di breve decisamente incerto.

Ftse Mib: le attese nel breve

Per le prossime sedute, sotto il minimo di venerdì scorso a 28.474 punti, ci attende una ulteriore discesa del Ftse Mib verso i 28.247 punti e la media a 100 giornaliera a 28.020 punti circa.

Sotto questo livello, spazio per un eventuale approfondimento ribassista sulla media a 24 settimanale a 27.950 punti e il supporto statico a 27.565 punti, sino alla media a 200 daily a 27.185 punti, la cui tenuta dovrebbe favorire una pronta ripresa dei corsi.

Viceversa, sopra i 28.650-28.705 punti, sarà possibile assistere a un rimbalzo del Ftse Mib, con ennesimo tentativo di rottura della forte fascia resistenziale tra 29.080-29.130 e 29.275 punti, per un nuovo attacco ai massimi di periodo, tra 29.447 e 29.597 punti, prima del top relativo a 29.757 punti.

La view su Banco BPM e Bper Banca

Come valuta i recenti movimenti di Banco BPM e Bper Banca e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Banco BPM ha effettuato una accelerazione quasi verticale dei corsi, con recente correzione e ripresa sfociata in un doppio massimo e, dopo una situazione di incertezza tra correzione e rimbalzo, presente forte ripresa del rialzo, con nuovo massimo relativo non confermato in chiusura.

Infatti, dopo la decisa ripresa da 2,21 verso i 4,35 euro, abbiamo assistito ad una discesa di Banco BPM verso i 3,31 euro, con forte ripresa e doppio top a 4,37 euro, respinto dai venditori in zona 4,12-4,22 euro circa e attuale nuova volata sul nuovo top relativo a 4,708 euro, con close a 4,63 euro circa.

Nuovi scenari rialzisti per Banco BPM solo sopra 4,71 euro, con supporti a 4,53-4,44 euro e resistenze a 5-5,19 euro.

BPER Banca tocca un doppio minimo relativo nella primavera-estate 2022 da cui inizia un poderoso trend al raddoppio, caratterizzato da minimi e massimi crescenti e correzioni laterali poi superate dal ritorno degli acquisti, con recente accelerazione verso un top relativo, fase di correzione con due minimi crescenti sulla trendline rialzista che gli unisce e presente risalita ostacolata da un livello di prezzo intero. Infatti, dopo il duplice bottom di marzo-luglio 2022 poco sopra 1,24 euro, inizia per Bper Banca una favolosa inversione rialzista verso zona 2,50-2,63 euro circa, con top relativo a 3,215 euro, doppia discesa sul supporto dinamico a 2,51-2,55 euro e attuale risalita intorno a quota 3 euro.

Eventuali nuovi progressi si avranno per Bper Banca sopra 3,03 euro, con supporti a 2,90-2,836 euro e resistenze a 3,22-3,367 euro.

Focus su Telecom Italia e STM

Telecom Italia è stato il miglior titolo del Ftse Mib venerdì scorso, mentre si è mostrato debole STM. Cosa può dirci di entrambi?

Telecom Italia dopo il minimo abissale successivo a lungo e ampio crollo ha raddoppiato le quotazioni da tale livello, con recente massimo relativo, correzione con rimbalzo e presente accelerazione rialzista quasi verticale.

Infatti, dopo il minimo poco sopra addirittura 0,16 euro a fine ottobre 2022, recente ripresa al raddoppio in zona 0,3186-0,3284 euro, discesa a 0,2435-0,2540 euro e attuale rimbalzo quasi verticale a 0,3270 euro circa.

Possibile ulteriore scatto positivo per Telecom Italia sopra 0,3280 euro, con supporti a 0,3070 e 0,3020 euro e resistenze a 0,3480-0,3630 euro.

STM dopo un abbastanza ampio movimento laterale ribassista, sul minimo relativo lo scorso luglio 2022, ha intrapreso la strada del rialzo, con accelerazione verticale, costituita da due massimi relativi crescenti e minimi crescenti e presente correzione su importante livello di prezzo intero.

In concreto, dopo un ottovolante oscillante negativo e il minimo di luglio 2022 a 27,405 euro, il titolo ha invertito la marcia, con minimi crescenti e rottura positiva in forte gap up della resistenza psicologica dei 40 euro, recente progressione verticale con doppio top 49,12-50,48 euro e attuale fase correttiva in accelerazione verso i 40 euro.

Solo sopra 41 euro ci sarà una ulteriore risalita dei corsi per STM, con supporti a 39 e 38 euro e resistenze a 44-46 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: AZIMUT, CAMPARI, HERA, PRYSMIAN al rialzo e FERRARI, LEONARDO, POSTE ITALIANE al ribasso.