Ftse Mib: attenti alla volatilità. Le blue chips buy al volo

Il Ftse Mib è in lieve guadagno da inizio anno, con una volatilità che aumenterà. La view però è costruttiva: i titoli da mettere in portafoglio.

Image

Questo primo mese del 2022 prosegue all'insegna della volatilità per i mercati azionari e anche per il Ftse Mib che fino a questo momento si è mosso in un range di circa 1.000 punti da inizio anno.

Ftse Mib volatile, ma in postivo da inizio anno

Dopo aver chiuso dicembre con un rialzo di quasi sei punti percentuali, l'indice delle blue chip ha continuato a salire a gennaio, toccando nuovi massimi di periodo in area 28.200. Da questo livello il Ftse Mib ha ripiegato, mantenendo comunque un bilancio positivo dello 0,82% fino a oggi.

Ftse Mib: Equita costruttiva per il 2022. Ecco i motivi

Guardando al 2022, gli analisti di Equita SIM continuano ad avere una view positiva, anche se più moderata rispetto al 2021.

Diversi sono i fattori che guidano la view costruttiva: in primis gli esperti si aspettano una crescita economica che resterà robusta anche nel 2022, con un atteggiamento delle banche centrali che rimarrà generalmente accomodante nonostante il tapering della FED e una politica fiscale espansiva.

Gli aumenti dei tassi d’interesse previsti per il 2022, con 3 rialzi attesi dalla FED fino allo 0,9%, al massimo 1 rialzo per la BCE ma a fine 2022 fino allo  0.4%, provocheranno secondo gli analisti solo una contrazione limitata dei multipli che sarà compensata da una crescita degli utili e da un ciclo economico che non si esaurirà nel 2022.

Alla base della view costruttiva c'è anche il fatto che gli analisti si aspettano tassi d’interesse reali ancora negativi.Gli esperti restano dell’idea che le banche centrali e i governi non abbiano reali alternative rispetto a spingere sulla crescita nominale, in modo da rendere sostenibile il debito creato durante la fase pandemica.

In un tale contesto, le azioni rappresentano una delle migliori opzioni contro il rischio inflazione.

Nonostante non siano da escludere temporanei rallentamenti legati alle varianti del Covid-19, Equita SIM ritiene che gli impatti, sia sul fronte domanda che sulle catene di approvvigionamento, saranno sempre meno significativi alla luce di un contesto di maggiore immunità, tassi di mortalità e ospedalizzazione più bassi e nuovi trattamenti.

Inoltre, l’elevato livello dei risparmi delle famiglie e un mercato del lavoro in espansione, potrebbero lasciare spazi di upside in termini di pent-up demand quando la mobilità tra i diversi Paesi si normalizzerà.

Con la graduale uscita dalla pandemia, gli analisti si aspettano un allentamento delle pressioni inflazionistiche.Secondo Equita SIM, il mercato azionario italiano resta tra i più attraenti in termini di prezzo-utili, con una crescita degli utili del 15% anno su anno nel 2022 rispetto al 2021, e il 23% sopra i livelli del 2019.

Ftse Mib: i settori e i titoli su cui puntano gli analisti

Nel portafoglio raccomandato, gli analisti della SIM milanese restano sovrappeso rispetto al benchmark, con un'esposizione al 96.5% rispetto a un peso neutro del 90%, ridotto dal dal 95% precedente per avere maggior flessibilità sull’utilizzo della cassa e sull’esposizione alle loro scommesse.

A livello settoriale, gli esperti restano positivi sui titoli finanziari, tanto che in portafoglio troviamo nomi come Unicredit, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, FinecoBank e Banca Mediolanum, che beneficiano di un contesto economico solido e inclinazione della curva dei tassi.

View positiva anche sugli energetici, in particolare su ENI e Tenaris, grazie a delle dinamiche positive attese sull’offerta/domanda di petrolio.

Nel settore industriale Equita SIM privilegia l’esposizione a titoli con forte posizionamento competitivo e pricing power come Pirelli e Stellantis.

L'esposizione è sostanzialmente neutrale nel settore utilities, nel quale però non mancano alcuni titoli buy come ENEL, A2A e Terna.

Ftse Mib: nel portafoglio di Equita entrano Atlantia e Moncler

Nel portafoglio raccomandato a Piazza Affari tra le blue chips entra Atlantia, con una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 19,7 euro.

La vendita di ASPI dovrebbe chiudersi nel primo trimestre di quest'anno, portando a un incasso di 8,2 miliardi di euro. La società ha annunciato una politica del dividendo interessante e soprattutto un buyback fino a 2 miliardi di euro.

La nuova ondata di contagi Covid 19 sta causando inasprimenti delle restrizioni di viaggio, ma gli analisti ritengono che la ripresa del traffico aereo sia comunque in corso.

Insieme ad Atlantia, nel portafoglio raccomandato fa il suo ingresso Moncler,  con un peso di 510 punti base, dopo che gli analisti lo hanno promosso da "hold" a "buy", con un prezzo obiettivo incremento a da 58 a 72 euro. 

Moncler offre un’attraente combinazione di qualità del business e crescite sostenute, trainate da elementi specifici della società e perciò più visibili, in un settore, quello del lusso, che Equita SIM vede ben posizionato nell’attuale contesto inflattivo.