Ftse Mib: rimbalzo durerà ancora? Buy Unicredit o Intesa?

Il Ftse Mib ha reagito da un supporto statico e ora deve fare i conti con alcuni ostacoli: quali scenari? La view di Roberto Scudeletti.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha riconquistato la soglia dei 22.000 punti dopo essere sceso su nuovi minimi di periodo. Qual è la sua view?

Il Ftse Mib, sulla tenuta del supporto statico di 21.200 punti, effettua un buon rimbalzo, all’interno di un trend peraltro ancora ribassista.

Per le prossime sedute, sopra il massimo di venerdì a 22.166 punti potremo assistere ad una prosecuzione della ripresa, con ostacoli la media a 24 periodi giornaliera a 22.220 punti e la media a 200 periodi settimanale a 22.400 punti.

Sopra quest’ultimo livello ci sarà un attacco alla trendline ribassista dinamica che unisce i numerosi massimi decrescenti da gennaio in coincidenza della media a 100 periodi giornaliera a 22.635 punti.

Scalable Capital è la piattaforma digitale di investimento leader in Europa. Perché scegliere Scalable?

● Ampia scelta di azioni, ETF, criptovalute e fondi tramite le piattaforme gettex della Borsa di Monaco o Xetra della Borsa di Francoforte.

● Possibilità di impostare piani di risparmio su azioni, criptovalute e 1.500 ETF senza commissioni e a partire da un importo di risparmio mensile di 1 euro.

● Esperienza utente efficiente e intuitiva sia sull’app che sull’applicazione web.

Con la promozione Scalable tutti i nuovi clienti che apriranno un conto, riceveranno gratuitamente un’azione o un Etf sostenibile.

Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

La rottura rialzista di tale importante livello potrebbe favorire ulteriori rialzi, verso le successive resistenze, prima fra tutte quota 22.995-23mila punti, identificata dalle medie a 24 periodi settimanale e a 200 periodi mensile.

Viceversa, attenzione alla perdita del supporto di zona 21.900-21.750 che provocherebbe una discesa del Ftse Mib verso i 21.540-21.400 punti e i 21.200 punti.

Il cedimento di quest’ultimo livello comporterebbe nuove vendite, con spazio per 21.023-20.700 punti e i minimi dell’anno a 20.420 punti.

Venerdì scorso Intesa Sanpaolo è stato il miglior titolo del Ftse Mib, mentre si è mostrato più cauto Unicredit. Cosa può dirci di questi due titoli?

Intesa Sanpaolo dopo aver formato un massimo relativo é crollata pesantemente sotto i colpi bellici, con un recente trend ancora chiaramente laterale ribassista e la presente timida ripresa, proprio su una importante resistenza giornaliera.

In concreto, dopo un forte rialzo percentualmente molto interessante, il titolo ha formato un top poco sopra 2,90 euro, con un veloce trend di inversione ribassista e, sulla tenuta di 1,68 euro ha rimbalzato verso quota 2,1880 euro, senza peraltro riuscire più a superarla, con recente oscillazione in zona 1,585-1,81 euro circa e attuale rimbalzo sulla media a 100 periodi daily a 1,8350 euro circa.

Un nuovo impulso rialzista sarà confermato per Intesa Sanpaolo solo sopra 1,84 euro, con supporti a 1,74-1,68 euro e prossime resistenze a 1,99 e 2,09 euro.

Unicredit come tutto il comparto bancario italiano è stato vittima di un crollo bellico di circa il 505 dai massimi di gennaio, con recente doppio minimo e presente tentativo di rimbalzo/inversione, sopra un livello psicologico di prezzo intero, ma ancora sotto una importante resistenza tecnica giornaliera.

Infatti sulla duplice recente tenuta di quota 8,25 euro, il titolo ha offerto l’attuale spunto rialzista sopra i 10 euro, con massimo a 10,588 euro, poco sotto la media a 200 daily e chiusura a 10,372 euro.

Sopra 10,60 euro si può pensare ad una ulteriore spinta rialzista per Unicredit, con supporti a 10,11 e 9,88 euro e resistenze a 11,31 e 11,86 euro.

Cosa può dirci di due assicurativi come Generali e Unipol e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Generali negli ultimi mesi è stata protagonista di una insolita altissima volatilità, tra risultati aziendali e fatti bellici, con un nuovo massimo relativo subito seguito da un crollo per la guerra e dalla presente timida ripresa.

Infatti, dopo il top a 21,55 euro ad aprile, il titolo è precipitato, con un trend continuo di massimo e minimi decrescenti, sino al recente minimo a 13,795 euro, con attuale risalita finora decrescente in area 15,68-14,95 euro.

Sopra 15,05 euro potremo assistere ad un possibile nuovo impulso rialzista di Generali, con supporti a 14,33 e 13,98 euro e resistenze a 16,11 e 16,90 euro.

Unipol dopo il crollo dovuto alle note vicende belliche ha avuto la forza non solo di recuperare il profondo e veloce ribasso, ma addirittura di formare un nuovo massimo relativo, con successiva forte discesa a vanificare quasi tutto e, sul relativo doppio minimo crescente, sta cercando una inversione rialzista nei pressi della trendline ribassista che unisce i massimi descrescenti.

Infatti, dopo il crollo “ucraino” da oltre 5 euro sino al minimo di 3,53 euro, Unipol ha effettuato una V formation, ossia una veloce inversione rialzista appunto a forma di V, con nuovo top a 5,418 euro, crudele discesa a 3,805 euro e attuale ripresa dei corsi contro la trendline dinamica, intorno a 4,26 euro.

Nuovi scenari positivi si avranno sopra 4,29 euro per Unipol, con supporti a 4,11 e 4,02 euro e resistenze a 4,54-4,66 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: INWIT, MEDIOBANCA, TENARIS al rialzo e BPER BANCA, DIASORIN, FERRARI, STELLANTIS e STM al ribasso.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
774FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate