Ftse Mib: nuovi allunghi possibili? Enel e Unicredit buy?

Il Ftse Mib dovrà posizionarsi stabilmente al di sopra di un determinato livello per poter salire ancora La view di Stefano Sabetta.

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Di seguito riportiamo l'intervista a Stefano Sabetta, Analyst cooperator Ortex, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib sta provando a riposizionarsi sopra quota 27.000 punti. Ci sono le condizioni per nuovi allunghi nel breve?

Il rapido recupero dei 26.130 punti da parte del future sul Ftse Mib, sposta l’attenzione sulla tenuta della soglia dei 27.000, livello sul quale si possono fare delle considerazioni.

Il movimento di lunedì scorso è andato a testare quasi al tick la parte bassa di un canale rialzista che si ottiene unendo i minimi relativi del 27 luglio scorso con il 20 di novembre.

Nonostante il gap down formatosi lunedì scorso, il Ftse Mib ha recuperato rapidamente la mezzeria del canale che coincide quasi perfettamente con la mediana di Bolliger, prendendo come riferimento il time frame giornaliero.

Certamente, mentre il principale listino americano batte nuovi massimi storici, in Europa manca una tendenza netta, per cui è la lateralità che potrebbe essere la direzione più probabile per le sedute che ci accompagneranno sino a fine anno.

Se da un lato sul nostro mercato non si è attivato il rally natalizio, sulla cui assenza la gran parte degli operatori era d’accordo, sembra tuttavia non ci sia la volontà di inficiare sui livelli attualmente riscontrabili sui mercati da un lato, ma senza dare speranze di prosecuzione rialzista per il nuovo anno dall’altro.

Nuovi allunghi nel breve saranno possibili nella misura in cui in maniera corale il nostro indice, prendendo come riferimento il contratto futures di Marzo 2022, si metta stabilmente sopra i 27.180 punti, contestualmente al Dax che si posiziona sopra i 15.843 punti.

Dal punto di vista dei supporti, interessanti sono i ritorni verso area 26.660, livello che molte volte ha operato da spartiacque tra prosecuzioni rialziste ed ulteriori ribassi.

Come valuta l’attuale impostazione di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

L’approvazione da parte del mercato del piano industriale di Unicredit è ben visibile nella candela di accelerazione che ha registrato una corsa di oltre il 10%, andando a mettere sotto pressione la resistenza a 13 euro che rappresenta la zona del primo gap-down pandemico.

La zona di massima estensione per il titolo al momento è da tracciare a 13,80 euro, ma riteniamo a questo punto fisiologici dei ritracciamenti da scarico da ipercomprato fino all’area dei 12,60 euro.

Quest'ultimo rappresenta il livello dell’ex resistenza da cui è partito tutto il movimento della scorsa settimana e il 50% di Fibonacci di tutta la candela di espansione della medesima ottava. Per quanto concerne Intesa Sanpaolo, sicuramente la struttura tecnica di breve termine è meno convincente di quella di Unicredit.

Il titolo è sotto dei livelli di resistenza mensili e deve recuperare i 2,2985 euro prima e i 2,42 euro successivamente.

La zona in cui il titolo Intesa Sanpaolo sta insistendo attualmente è relativa ai livelli pandemici di marzo scorso ed anche da un punto di vista meramente qualitativo riteniamo importante che ritorni a scambiare sopra i livelli segnalati.

Da un punto di vista dei supporti, l’eventuale perdita dei minimi del mese scorso potrebbe portare il titolo verso 1,92 euro per azione, ma riteniamo questo uno scenario meno probabile.

Tra le utility giovedì scorso la migliore è stata A2A, mentre si è mostrata meno pimpante Enel. Qual è la sua view su entrambe?

Certamente entrambi i titoli hanno subito una fase di prese di profitto dopo essere giunti sui massimi pre-pandemici.

La correzione è stata più profonda su Enel rispetto ad A2A, tuttavia, entrambi i titoli sono giunti su aree supportive interessanti e provano a fare base di accumulo.

Se concentriamo la nostra analisi sul time frame mensile, notiamo come Enel sia giunto sulla media mobile semplice a 50 periodi e da lì abbia innescato un primo rimbalzo.

Il titolo ha comunque interessato le bande inferiori di Bollinger senza tuttavia violarle.

Enel ha quindi reagito sull’importante supporto dei 6,50 euro e, se si scala sul time frame giornaliero, si può notare come stia provando a costruire una base di accumulo.

Il titolo sta provando a rompere una serie di livelli di resistenza obliqui ed orizzontali, senza tuttavia dimostrar una chiara intenzione di riportasi al di sopra dei 7 euro.

In caso di rottura degli attuali livelli di resistenza, su cui insiste anche il 50% di Fibonacci, tracciato prendendo a riferimento i massimi settimanali di inizio novembre sino ai minimi di inizio dicembre, il titolo andrebbe al test dell’importante resistenza nell’area dei 7,30 euro.

Pericolose sono le discese sotto il livello di 6,50 euro che porterebbero il titolo rapidamente verso i 6,27 euro.

Diversa appare la situazione tecnica di A2A. Il titolo, come già accennato, ha corretto il trend di breve termine subito dopo essere giunto in prossimità dei massimi pre-pandemici.

Importante per il titolo è stata la tenuta del livello di 1,70 euro e sarebbe ottimale che ora provi a rompere almeno la resistenza compresa tra gli estremi 1,74 e 1,82 euro entro la fine di dicembre.

Tra le notizie interessanti, è necessario tenere in considerazione che sul titolo è presente una posizione netta corta pari all'1,27% del flottante da parte del fondo Millennium Capital, corrispondente allo 0,62% calcolato sull’intero capitale sociale.

Ci sono dei titoli che più di altri sta seguendo con interesse in questa fase di mercato? Ci può fare dei nomi?

Riteniamo di grande interesse Directa SIM, neo quotato nel segmento Euronext Growth Milan. Proprio nella giornata di ieri è risultato uno dei titoli migliori di tutto il listino.

Dopo aver formato nella prima giornata di contrattazione una resistenza in area 3,50 euro, il titolo ha aperto lunedì appena sotto, rompendo poco dopo l’area di resistenza ed accelerando con forza al rialzo.

Saranno ritenuti interessanti tutti i ritorni verso tale livello e in ogni caso riteniamo Directa Sim interessante alla luce di tutti gli importanti progetti di sviluppo futuro.