Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Sante Pellegrino, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sull’attuale situazione dei mercati e in particolare di Piazza Affari.
Il Ftse Mib è tornato a mettere sotto pressione i minimi di periodo toccati di recente. Cosa aspettarsi nelle prossime sedute?
Il Ftse Mib in questo momento si trova in un canale abbastanza laterale tra la resistenza dei 27.750 punti e il supporto intorno ai 27.200 punti.
In questa fase particolare c’è un’accumulazione di volatilità che potrebbe esplodere al rialzo solo sopra i 27.750 punti di Ftse Mib, per andare a colpire i 28.100 punti prima e in seguito area 28.500.
Se però l’indice dovesse abbandonare prima il supporto dei 27.200 punti e dopo quello di area 27.000, scendere addirittura fino ad area 26.000.
C’è da dire che Piazza Affari è emotivamente presa dalle elezioni presidenziali: se il nuovo Capo dello Stato dovesse piacere al mercato, tirerà al rialzo il Ftse Mib, diversamente si potrebbe scendere e anche tanto.
Come valuta l’attuale impostazione di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può suggerire per entrambi?
Intesa Sanpaolo gode ancora di un’ottima intonazione rialzista, ma deve superare la barriera resistenziale dei 2,58/2,6 euro.
Solo oltre questa soglia il titolo potrà spingersi verso livelli ben più alti, con la possibilità di salire fino ad area 2,8 euro.
Sotto il supporto dei 2,5 euro, Intesa Sanpaolo potrebbe scendere subito fino a 2,4 euro.
Per Unicredit segnalo un nuovo supporto in formazione in area 13,5 euro, la cui tenuta potrà favorire un rimbalzo per andare a testare nuovamente i 14/14,2 euro. In caso di violazione dei 13,5 euro Unicredit scenderà fino ai 12,75 euro.
Generali resta sotto la lent sulla scia delle ultime vicende societarie. Qual è la sua view su questo titolo?
Generali si conferma uno tra i migliori titoli di Piazza Affari come impostazione grafica. Il titolo sta trattenendo la base supportiva dei 18,5 euro e solo l’abbandono di questa soglia potrebbe farlo scivolare fino ai 18 euro. Al contrario, un ritorno sopra i 18,8 euro favorirà una salita fino ai 19 euro in prima battuta.
Telecom Italia resta nel mirino dei ribassisti ormai da alcune sedute. Meglio stara alla larga?
Telecom Italia ha superato lo swing ribassista a 0,425 euro e con conferme sotto quota 0,415 euro rischierà un’accelerazione fino alla chiusura del gap in area 0,35 euro. Solo un ritorno sopra 0,45/0,462 euro potrà far tornare un certo appeal su Telecom Italia.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Uno sguardo a Stellantis, alle prese con delle resistenze molto importanti che si stanno facendo sentire. Dai livelli attuali o si salirà ben più alto o si tornerà giù anche velocemente, ma intanto il titolo segna nuovi top di periodo intorno ai 19,3 euro.
Solo un ritorno sotto il supporto dei 18,3 euro avrà implicazioni negative per Stellantis, mentre sopra i 19,25/19,3 euro si salirà ancora verso i 19,7 euro.