Ftse Mib pronto a reagire? Comprare Unicredit o Intesa ora?

Il Ftse Mib è in attesa di nuova direzionalità, offrendo un quadro di incertezza di breve: quali scenari? La view di Roberto Scudeletti.

Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha vissuto una settimana a due velocità, tornando indietro dopo un tentativo di recupero. Quali le attese per le prossime giornate?

A Piazza Affari il Ftse Mib oscilla poco sotto i massimi, in attesa di una nuova direzionalità, offrendo un quadro di incertezza di breve, tra nuovi allunghi e possibili correzioni.

Per le prossime giornate, sotto i 27.420 punti potremo assistere ad una discesa del Ftse Mib verso il primo supporto giornaliero della media a 24 periodi a 27-255 punti.

Possibile un’estensione in zona 27.115-27.035 e 26.810 punti circa, prima dei supporti della media a 100 periodi giornaliera e della media a 24 periodi settimanale in area 26.660-26.550, la cui tenuta dovrebbe favorire una pronta ripresa dei corsi.

Viceversa, sopra i 27.650-27.740 punti, ci sarà un ulteriore tentativo del Ftse Mib verso i massimi dell’anno, con resistenza intermedia da superare in zona 27.900-27.970 punti, prima del ritorno sopra i 28mila punti e con un’eventuale rottura rialzista del top a 28.213 punti che potrebbe favorire una nuova gamba positiva, prima verso i 28,500 punti e poi area 29mila-29.400 punti circa.

Intesa Sanpaolo ha mostrato forza venerdì scorso, mentre ha perso terreno Unicredit. Cosa può dirci di questi due titoli?

Intesa Sanpaolo dopo un massimo relativo ha recentemente accusato una profonda correzione, con falsa rottura di un minimo precedente e presente fortissima ripresa, quasi verticale, poco sotto il top precedente.

In concreto, dopo un forte rialzo percentualmente molto interessante, il titolo ha formato un top poco sotto 2,60 euro, con una candela di inversione chiamata reversal Island, preceduta da un gap up e seguita da un gap down, correggendo con falsa rottura di 2,10 euro e attuale forte inversione rialzista verso i 2,57 circa.

Un nuovo impulso rialzista sarà confermato da Intesa Sanpaolo solo sopra 2,575 euro, con supporti a 2,452-2,392 euro e prossime resistenze a 2,755 e 2,893 euro.

Unicredit è stato caratterizzato da minimi e massimi relativi crescenti, sintomo di un trend decisamente positivo, con recente doppio massimo giornaliero e presente fase di leggera correzione, in attesa di nuova direzionalità, in un senso o nell’altro.

Infatti, negli ultimi mesi il titolo ha dato vita a una buona ripresa, con un bel rialzo nato dalla tenuta dei 8 euro, tra nuovi top e correzioni, sino alla mancata tenuta di quota 14 euro, con attuale discesa verso la media a 24 periodi  daily a 13,57 euro circa.

Solo sopra 13,92 euro si può pensare per Unicredit a una ulteriore spinta rialzista, con supporti a 13,25 e 12,94 euro e resistenze a 14,89 e 15,64 euro.

Leonardo è stato tra i migliori  del Ftse Mib venerdì, mentre tra gli industriali ha perso terreno Prysmian. Qual è la sua view su entrambi?

Leonardo negli ultimi mesi ha avuto un andamento laterale-ribassista, con triplo massimo decrescente, recente accelerazione ribassista e presente rimbalzo che al momento sta formando il quarto massimo discendente.

Infatti, dopo la tenuta della fascia 7,36-7,44 euro, su tre tentativi di rialzo il prezzo ha preso la via della discesa, con recente minimo relativo poco sopra 5,75 euro e attuale tentativo di ripresa verso zona 6,88-6,76 euro circa.

Eventuale nuovo scenario rialzista per Leonardo sopra 6,90 euro, con supporti a 6,58 e 6,43 euro e resistenze a 7,33 e 7,66 euro.

Prysmian è protagonista di un continuo trend rialzista, addirittura con recente massimo storico, non confermato e su questa nuova falsa rottura è cominciata la presente fase correttiva, tuttora in corso.

Nel concreto il rialzo continuo, seppur caratterizzato da fisiologiche correzioni subito assorbite da ulteriori acquisti, ha per ora terminato la sua corsa sul falso break di quota 35 euro, discesa intorno a 31,50 euro, e attuale ripresa verso livelli di prezzo decrescenti in area 34-33,30 euro circa.

Nuovi rialzi si avranno per Prysmian sopra 34 euro, con supporti a 32,70 e 32 euro e resistenze a 35,89-37,33 euro, verso terreni inesplorati.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione. AMPLIFON, FERRARI, MEDIOBANCA, POSTE ITALIANE al rialzo e CNH INDUSTRIAL, ITALGAS, al ribasso.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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