Ftse Mib verso i top dell'anno. Unicredit, Intesa e STM buy?

Il Ftse Mib è andato a toccare la ribassista dinamica che unisce gli ultimi massimi decrescenti: e ora? La view di Roberto Scudeletti.

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Di seguito riportiamo l’intervista sull’indice Ftse Mib e su alcune delle blue chips quotate a Piazza Affari, con domande rivolte a Roberto Scudeletti, trader indipendente e titolare del sito www.prtrading.it.

Il Ftse Mib ha risalito la china e si è riportato poco sopra area 26.000 punti. E’ questo il punto di partenza di nuovi rialzi?

La scorsa ottava abbiamo assistito ad una ripresa dei corsi, con il Ftse Mib che è andato a toccare la ribassista dinamica che unisce gli ultimi massimi decrescenti.

La rottura del top settimanale sopra 26.095 punti potrebbe favorire un ritorno dei prezzi verso i massimi dell’anno, tra 26.300-26.400 e 26.540-26.688 punti.

Oltre quest’ultimo livello, per il Ftse Mib potrebbe partire una nuova gamba rialzista, con primi obiettivi la zona tra 27mila e 27.500 punti circa.

Viceversa, attenzione ad eventuali discese sotto i supporti giornalieri tra 25.928-25.780 e 25.580 punti, che potrebbero favorire un ritorno possente dei venditori.

In tal caso il Ftse Mib avrebbe spazio per calare verso i supporti settimanali in area 25.467-25.276 punti, con eventuali affondi ribassisti verso i 24.940-24.682 punti e la media giornaliera a 200 periodi a 24.588 punti che dovrebbe favorire una pronta risalita dei corsi.

Unicredit e Intesa Sanpaolo continua a mostrare più forza di Intesa Sanpaolo. Qual è la sua view su questi due titoli?

Unicredit recentemente è caratterizzato da minimi e massimi relativi crescenti, sintomo di un trend decisamente positivo, con recente perfetto doppio massimo, al quale ha fatto seguito un movimento correttivo e presente tentativo rialzista sopra una quota di prezzo intero.

Infatti, negli ultimi mesi il titolo ha fornito una buona ripresa, con un bel rialzo nato dalla tenuta degli 8 euro, tra nuovi top e correzioni, sino all’attuale attacco di quota 12 euro.

Sopra 12,03 euro si può pensare per Unicredit ad una ulteriore spinta rialzista, con supporti a 11,48 e 11,18 euro e resistenze a 12,87 e 13,51 euro.

Intesa Sanpaolo ha intrapreso un buon trend rialzista che, seguendo la legge di Dow, è costituito da massimi e minimi crescenti, con recente improvvisa correzione e presente rilancio verso nuovi top relativi.

In concreto, dopo un forte rialzo percentualmente molto interessante, il titolo ha formato un top poco sotto 2,49 euro, crollando velocemente a 2,1255 euro, con attuale spinta quasi verticale poco sopra i 2,50 euro circa.

Un nuovo impulso rialzista sarà confermato per Intesa Sanpaolo sopra 2,53 euro, con supporti a 2,44-2,39 euro e prossime resistenze a 2,67 e 2,77 euro.

STM e Telecom Italia hanno imboccato sentieri opposti venerdì scorso, con il primo in calo e il secondo in rialzo. Cosa può dirci di questi due titoli?

STM dopo un ottimo trend rialzista e la falsa rottura di un prezzo intero ha intrapreso la strada della correzione, dalla quale si è ripresa alla grande, con un recente nuovo massimo relativo, non confermato su un altro prezzo intero e presente discesa, peraltro su un supporto statico giornaliero importante. 

In concreto, dopo la mancata conferma poco sopra 35 euro, STM ha corretto sino a poco sopra quota 28 euro, con la recente forte ripresa sul nuovo top a 40,395 euro e presente momento correttivo tra 35,60 e 36,60 euro circa, in attesa di nuovi sviluppi direzionali.

Sopra 38,20 euro ci sarà una ulteriore salita dei corsi per STM, con supporti a 36,80 e 36,20 euro e resistenze a 42,10-41,70 euro.

Telecom Italia alla fine di un trend rialzista, su un evidente quadruplo massimo, ha incominciato la recente fase ribassista, inanellando una serie lunga e continua di minimi e massimi decrescenti, con presente ennesimo tentativo di rimbalzo, ostacolato da una prima resistenza giornaliera.

Infatti, sulla serie di massimi relativi discendenti tra 0,474 e 0,4596 euro, per il titolo ha avuto inizio un ribasso che ha accelerato ultimamente poco sopra 0,33 euro, con ripresa ostacolata dalla media a 12 periodi giornaliera a 0,3460 euro circa.

Nuovo impulso rialzista per Telecom Italia solo sopra 0,3540 euro, con supporti a 0,3340 e 0,3240 euro e resistenze a 0,3850-0,4010 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase? A quali consiglia di guardare ora?

Monitorare con attenzione: DIASORIN, ENEL, PIRELLI, SAIPEM al rialzo e ATLANTIA, BANCA GENERALI, CAMPARI e INTERPUMP al ribasso.