Ftse Mib verso nuovi slanci? Unicredit, Intesa e Generali buy?

Il Ftse Mib è ancora alle prese con una resistenza non facile da superare: quali i possibili scenari? La view di Massimiliano De Marco.

Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Massimiliano De Marco, analista tecnico di Robotrend.com, con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

Il Ftse Mib non è riuscito ancora a superare i top delle ultime sedute. Quali le attese per le prossime sedute?

L’indice Ftse Mib è stato respinto più volte dalla fatidica soglia dei 22.800 punti, di cui avevamo parlato nelle scorse settimane.

Lo scenario rimane invariato: una rottura di quella soglia, con una chiusura convinta al di sopra, dovrebbe riportare una view rialzista almeno di breve.

Al di sotto, invece, troviamo supporto prima a 22.000 punti, poi a 21.800 punti. Passando sotto quest’ultima soglia si tornerebbe a parlare di nuovi minimi di periodo sotto i 20.000 punti per il Ftse Mib.

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Cosa può dirci in merito al recente andamento di Unicredit e Intesa Sanpaolo e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Unicredit ha toccato la soglia psicologica dei 10 euro prima di ritracciare, e casualmente il livello si trova in corrispondenza del ritracciamento di Fibonacci classico a 61,8%.

Se quindi il massimo di fine giugno rappresenta la fine di una correzione, come probabile, il titolo dovrebbe invertire proprio in quest’area.

In caso contrario, il target diventerebbe un ritorno sopra 11 euro.

Per Intesa Sanpaolo si può fare un discorso simile a quello dell’indice Ftse Mib, con livello da rompere a 1,85 euro, finora rivelatosi insuperabile.

Come per il paniere principale siamo quindi ad un “make or break” che potrebbe causare un’inversione o, se di successo, un breakout.

Generali e Unipol offrono spunti interessanti per un eventuale posizionamento long? Quali indicazioni operative ci può fornire?

Generali, dopo l’accelerazione ribassista degli ultimi mesi, ha corretto parte della discesa fino a “scaricare” gli oscillatori e tornare neutra dopo settimane di momentum elevato.

Solitamente questa è la fase che precede un altro movimento che vada a segnare un nuovo estremo, ma con minore forza tecnica e segnando quindi una divergenza.

Target a nuovo minimo sotto 13,82 euro, ma se ci fosse ancora un po’ di spazio in salita la resistenza si trova in area 15,65-16 euro.

Per Unipol valgono grosso modo le stesse considerazioni, ed in questo caso l’ulteriore resistenza si troverebbe in area 4,55 euro.

Quali sono i titoli che sta seguendo più da vicino in questa fase di mercato e a quali consiglia di guardare ora?

Resterei sull’elenco della scorsa settimana, nonostante non tutti abbiano ben performato: Prysmian e Inwit hanno buoni outlook di medio termine, Ferrari e Atlantia restano attrattive anche nell’immediato.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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