Ftse Mib non è spacciato: e ora? Unicredit e Intesa buy?

Il Ftse Mib potrebbe scendere verso due supporti chiave dove si giocheranno i movimenti futuri. L'analisi di Pietro Paciello.

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Di seguito riportiamo l'intervista a Pietro Paciello, CEO e Chief Analyst della Pro Markets Sagl, Asset Management Company, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulla situazione di Piazza Affari e sulle strategie da seguire per diversi titoli.Per seguire Pietro Paciello, autore del libro Trading Plan, clicca qui.

Il Ftse Mib più volte ha messo sotto pressione l'area dei 25.000 che per ora sta reggendo: che rischi si corrono?

Il fatto che il Ftse Mib abbia trovato nella soglia dei 26.000 punti un'area target mi sembra acquisito.

Si fa fatica a superare il precedente massimo relativo, malgrado l'assoluto stato di forza di Wall Street e questo a mio avviso è abbastanza significativo.

Non dimentichiamo che il Ftse Mib ha avuto un momento di brillantezza dovuto al tema del risiko bancario, esaurito il quale è tornato ad essere meno performante degli altri indici.

Dal punto di vista squisitamente tecnico e operativo, per il Ftse Mib vedo un'area supportiva di breve in zona 24.800 e una più significativa in area 23.900.

Sono questi i due livelli da monitorare con attenzione, perchè evidentemente sono quelle soglie prezzo dove in un trend ancora rialzista di lungo dovrebbe ripresentarsi qualche compratore.

Se al contrario i 24.800 e i 23.900 punti dovessero essere violati, darei una chiave di lettura definitiva e negativa sul nostro indice.

Sto valutando come il Ftse Mib reagirà su queste soglie e in caso di violazione delle stesse assisteremo al vero movimento ribassista del mercato e non prima.

In altre parole l'indice non è ancora spacciato visto che per il momento si tratta di semplici prese di beneficio, peraltro molto legate alla stagionalità del contesto estivo.

In buona sostanza il mercato non ha più forza per salire, ma non manifesta ancora una configurazione ribassista netta.

Unicredit oggi è stato il peggiore dl Ftse Mib, mentre si è difeso meglio Intesa Sanpaolo. Qual è la sua view su questi due titoli?

Intesa Sanpaolo è in una fase anch'essa di prese di beneficio e la forza violenta e rialzista che ne ha caratterizzato l'andamento da novembre in poi si è esaurita e ha portato al breakout di una piccola area supportiva dinamica in zona 2,4 euro.

Alla rottura di questa soglia un mercato ordinario avrebbe dovuto innescare delle vendite violenti, ma ciò non è avvenuto.

Su Intesa Sanpaolo il giudizio di breve non è positivo perchè non mi sembra ci siano elementi per posizionarsi al ribasso.

Forse potrebbe arrivare un po' di pressione ribassista, ma subordino l'avvio di una fase di questo tipo alla rottura di area 2,3 euro.

Fino a quando il titolo si manterrà sopra questa soglia sarà ancora teoricamente rialzista e potrebbe spingersi verso i 2,62 euro, mentre sotto i 2,3 euro la dinamica di indebolimento in atto ora si completerebbe e Intesa Sanpaolo sarebbe da shortare se non addirittura da shortare.

Molto simile la situazione per Unicredit che sta mostrando una buona reattività sulla precedente area statica derivante da piccoli massimi relativi crescenti disegnati nel passato.

Anche su Unicredit il giudizio è di una fase evidente di prese di beneficio più che di spinta al ribasso. Buona la reattività mostrata in area 9,85 euro e quindi direi che solo in caso di chiusura sotto i 9,8 euro si potrà parlare di reale debolezza, con ribassi attesi fin verso i 9 euro.

Buzzi Unicem ha perso terreno per la terza seduta di fila: quali indicazioni ci può fornire per questo titolo?

Buzzi Unicem dovrebbe avere ancora un'impostazione propedeutica a salire nei prossimi mesi, stante l'attuale disponibilità del Governo a sostenere il ciclo economico, di cui il gruppo dovrebbe beneficiare.

Nel brevissimo, con la seduta odierna il titolo ha rotto un supporto dinamico che ne sosteneva le quotazioni da marzo 2020.

Teoricamente quindi c'è la violazione di un supporto molto importante che dovrebbe segnare l'avvio di prese di beneficio e ritracciamenti anche abbastanza consistenti.

Se fossi in posizione su Buzzi Unicem uscirei e rivaluterei un nuovo ingresso solo con una chiusura al di sopra di 22,5 euro.

Nexi oggi è stato il migliore del Ftse Mib: vede nuovi spazi al rialzo per questo titolo?

Nexi segna nuovi massimi storici, con una configurazione di breakout abbastanza tradizionale.

Il titolo è andato a violare con particolare evidenza il precedente massimo relativo e in seguito ha effettuato dei movimenti tecnici più puliti.

Si tratta di un pull-back rialzista di particolare qualità e quindi confermo la bontà di Nexi che in questo momento è uno di pochi per i quali leggo una dinamica rialzista a Piazza Affari.

In caso di ritorni del titolo sotto i 18,2 euro consiglio di mollare la presa, perchè in quel caso l'esaurimento della tendenza sarebbe conclamato e partirebbero fisiologiche prese di beneficio.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?   

Parliamo di STM che ha creato una struttura potenzialmente esplosiva, con un bellissimo triangolo di congestione che fa seguito alla profonda ascesa che ne ha caratterizzato l'andamento dai minimi post-Covid.

Si è creata un'area supportiva statica in zona 28 euro e un'area di resistenza dinamica in zona 32 euro.

A mio avviso la rottura di uno di questi due livelli darà il via ad un movimento direzionale molto forte, quindi STM merita di essere un osservato speciale nei prossimi giorni.

Sopra i 32 euro partirà una nuova e teoricamente molto forte gamba di allungo rialzista, mentre sotto i 28 euro il movimento dovrebbe iniziare ad indebolirsi in maniera critica.