Ancora un segno più per le Borse europee che, pur perdendo un po’ di vivacità rispetto alle due sessioni precedenti, anche oggi hanno guadagnato terreno.
Il Ftse100 è salito dello 0,41%, seguito dal Cac40 e dal Dax che si sono apprezzati rispettivamente dello 0,14% e dello 0,26%.
Ftse Mib cala da solo in Europa
Diverso lo scenario se ci sposta a Piazza Affari, dove l’incertezza è tornata a bussare alla porta, tanto che il Ftse Mib ha terminato gli scambi a 26.523 punti, con un calo dello 0,12%, dopo aver segnato nell’intraday un massimo a 26.678 e un minimo a 26.439 punti.
Ftse Mib sbatte di nuovo contro i 26.700: e ora?
L’indice delle blue chips ha provato a dare un seguito al rialzo delle due sessioni precedenti, ma ha trovato un ostacolo in area 26.700.
Questa soglia di prezzo è stata già avvicinata ieri e anche oggi ha frenato la spinta rialzista, favorendo un ripiegamento verso quota 26.500.
Con la tenuta di questo livello il Ftse Mib potrà tentare un nuovo attacco all’ostacolo dei 26.700 punti, superato il quale sarà naturale un approdo in area 27.000.
Molto positivo sarà lo sfondamento di questa soglia che offrirà un interessante segnale rialzista, aprendo le porte a un ritorno sui recenti top dell’anno.
Oltre i 27.000 punti, infatti, il Ftse Mib metterà nel mirino area 27.500, con conseguente allungo verso i 27.800 punti, prima di un test dei 28.000 e dei 28.200 punti.
Come detto poc’anzi, lo scenario appena descritto sarà da condizionare al superamento dei 27.000 punti e ancor prima di quota 26.700 punti.
La mancata violazione di questo ostacolo, unitamente alla rottura al ribasso di area 26.500, vedrà il Ftse Mib arretrare verso i 26.150 punti prima e i 26.000 punti in seguito.
Sotto quest’ultimo livello l’indice scenderà in direzione dei 25.500 e dei 25.200 punti, con successivi estensioni ribassiste fin verso i 25.200 e i 25.000 punti, prima di un nuovo test dei recenti minimi di area 24.750, al momento poco probabile nell’immediato.
La reazione positiva di Wall Street alla Fed lascia ben sperare per un allungo decisivo del Ftse Mib verso i target indicati poc’anzi.
I market movers in America
Sul frontre macro USA, per domani si segnalano le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 192mila a 200mila unità.
Per le vendite di nuove case a febbraio si stima una flessione da 670mila a 638mila unità.
I dati macro e gli eventi in Europa
In Europa è attesa la stima flash dell’indice relativo alla fiducia dei consumatori che a marzo dovrebbe migliorare leggermente da -19 a -18,5 punti.
A metà seduta è atteso il verdetto della Bank of England sui tassi di interesse, destinati a salire dello 0,25% al 4,25%.
I titoli e i temi da seguire a Piazza Affari
A Piazza Affari si riconosceranno i risultati definitivi del 2022 di Unipol e al test dei conti saranno chiamati anche Iren, UnipolSAI, doValue, Il Sole24Ore, Immsi, Pininfarina, ABC Company, CY4gate, Friulchem, Giglio.com, ILBE, Italian Wine Brands, YOLO Group, Industrie De Nora, Seri Industrial e Somec.
In agenda domani un’assemblea degli azionisti di BB Biotech per l’approvazione dei dati di bilancio dell’ultimo esercizio.