Di seguito riportiamo l’intervista realizzata a Gianluigi Raimondi, Direttore ITForum.it e responsabile Bluerating Mercati (gruppo Bfc Media) con domande sull’indice Ftse Mib e su alcune blue chips.
Il Ftse Mib si sta indebolendo ancora, scivolando in direzione di area 24.000. Cosa aspettarsi nelle prossime sedute?
Il Ftse Mib ora potrebbe andare davvero in entrambe le direzioni. Al momento è stato violato il limite inferiore del trading range, ossia l’area intorno ad area 24.200.
Ftse Mib: quali scenari?
Un ritorno sopra tale soglia potrebbe favorire un rimbalzo del Ftse Mib che andrebbe a testare in prima battuta la resistenza in area 24.860.
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Raggiunta tale soglia l’indice potrebbe tornare indietro o spingersi ancora in avanti e rompere al rialzo i 25.000 punti, con allunghi fino ai 25.400/25.550 punti.
Con conferme sotto i 24.200 punti il Ftse Mib andrà incontro a un’ulteriore correzione con target ultimo a 23.165 punti e obiettivo intermedio a 23.540 punti.
La view su ENI e Saipem
Alla luce dei recenti sviluppi che stanno interessando il petrolio, quali indicazioni ci può fornire per ENI e Saipem?
ENI risente inevitabilmente dell’andamento del petrolio, ma il ribasso per ora si è fermato a 13,35 euro, dove il titolo potrebbe anche disegnare un doppio minimo.
Personalmente sono abbastanza scettico che possa farlo e non escludo che ENI possa violare al ribasso i 13,35 euro e scendere verso quota 12,65 euro come target ultimo, segnalando un obiettivo intermedio a 13 euro.
Rialzi credibili per ENI solo sopra la resistenza a 14 euro, dove transita al momento la media mobile a 21 giorni.
Saipem potrebbe completare una formazione triangolare, il cui vertice individuabile in area 1 euro, potrebbe anche rappresentare il punto di partenza di un nuovo uptrend.
Nel caso Saipem dovrà confermare il superamento di quota 1,08 euro, con obiettivi a 1,15 euro prima e a 1,2/1,25 euro dopo.
Sotto il supporto statico di 0,97 euro si profilerebbe una correzione verso 0,9 euro prima e poi in direzione di 0,85/0,82 euro, dove Saipem aveva aperto un gap up lo scorso 27 ottobre.
Focus su Stellantis
Come valuta l’attuale impostazione di Stellantis e quali strategie ci può suggerire per questo titolo?
Stellantis sta scendendo con decisione e al momento sta testando in area 13,7 euro la media mobile a 50 sedute, sotto cui il titolo potrebbe disegnare il terzo corvo nero, ovvero la terza candela nera, propedeutica a un’ulteriore discesa.
Al ribasso, i successivi target sono individuabili a 13 e a 12,5/12 euro, mentre rialzi credibili per Stellantis si avranno solo oltre i 13,98 euro, dove transita al momento la media mobile a 21 sedute.
STM: quali strategie?
Tra i titoli che oggi salgono in controtendenza sul Ftse Mib troviamo anche STM. Qual è la sua view su questo titolo?
STM oggi ha incrociato al rialzo a 36,7 euro la media mobile a 21 sedute e questo potrebbe portare a testare in prima battuta la resistenza statica a quota 38 euro, oltre cui allungare verso i 39,3 e i 40 euro.
A chi volesse acquistare STM suggerisco di fissare uno stop loss molto stretto a 35,5 euro.
Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?
Al di fuori del paniere del Ftse Mib segnalo Piquadro che appare graficamente inserito da inizio ottobre in un canale ascendente che potrebbe proseguire solo oltre la resistenza dei 2 euro.
Al di sopra dei 2 euro Piquadro punterà ai 2,15 euro prima e poi ai 2,25/2,3 euro, con stop loss da posizionare a quota 1 euro, dove transita il supporto dinamico ascendente e il limite inferiore di cui ho parlato prima.