Generali non reagisce ai conti. Come è stata la trimestrale?

Generali si è fermato poco sopra la parità dopo i risultati del primo trimestre: ecco cosa ne pensano gli analisti.

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Chiusura leggermente positiva per Generali che si è fermato poco sopra la parità, mettendo a segno il quinto rialzo consecutivo.

Generali in lieve rialzo con forti volumi

Il titolo, dopo essersi lasciato alle spalle la seduta di ieri con un frazionale progresso dello 0,03%, oggi ha terminato le contrattazioni a 17,68 euro, in salita dello 0,2%.

Forti i volumi di scambio visto che a fine giornata sono passate di mano oltre 8,8 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5 milioni.

Generali è finito sotto i riflettori oggi dopo che il gruppo ha presentato i risultati del primo trimestre.

Generali: i conti del 1° trimestre

La compagnia triestina ha chiuso il periodo in esame con un utile netto in deciso rialzo da 113 a 802 milioni di euro, mentre il risultato operativo è aumentato da 1,45 a 1,61 miliardi di euro.

I premi lordi complessivi sono cresciuti del 4,2% a 19,71 miliardi di euro, mentre il patrimonio netto segna un frazionale rialzo dello 0,1% a 30,07 miliardi di euro.

Il Solvency Ratio è pari al 234% rispetto al 224% di inizio anno, mentre le attese degli analisti erano per un dato al 231%.

Generali: Equita commenta i dati

Gli analisti di Equita SIM parlano di un solido set di risultati, evidenziando che la trimestrale è stata sostanzialmente in linea con le loro attese, posizionate nella parte alta del consensus.

L’utile operativo è allineato con alle stime d Equita SIM, mentre a livello divisionale, la principale sorpresa positiva è legata alla migliore performance della divisione Asset Management.

Il risultato operativo Vita si dimostra complessivamente resiliente, con un calo del 2% anno su anno, con la riduzione del margine tecnico al netto delle spese parzialmente compensato da un migliore risultato degli investimenti.

Indicazioni complessivamente positive dalla nuova produzione, con un New Business Margin al 4,44%, beneficiando dalla continuazione del ribilanciamento verso le linee più profittevoli.

Il danni ha chiuso con un risultato operativo leggermente inferiore alle stime degli analisti.

Sostanzialmente in linea con le attese il segmento H&O che continua a beneficiare del solido risultato di Banca Generali e dell’attività di Private Equity.

Indicazioni complessivamente positive sul fronte patrimoniale, con il Solvency Ratio al 234% rispetto al 232% atteso dalla SIM milanese.

Generali: focus sull'outlook. Equita resta cauta

Quanto all'outlook, sono stati confermati i target del piano 2018-2021 che prevedono un tasso medio annuo composto di crescita dell'utile netto tra il 6% e l'8% e un dividendo cumulato tra 4,5 e 5 miliardi di euro, a cui gli analisti di Equita SIM sono sostanzialmente allineati.

Viene evidenziata, indirettamente, attenzione al tema M&A, con la società che ha sottolineato l’intenzione di incrementare la propria presenza in mercati ad alta crescita nel P&C e di rafforzare la propria piattaforma multi- boutique nell’asset management.

Confermata la view cauta su Generali che per Equita SIM merita una raccomandazione "hold" e un prezzo obiettivo a 18,5 euro.