Generali, trimestrale convincente, target a 19,60 euro

Generali presenta i conti del primo trimestre: bene l’utile netto, cresce la raccolta premi, sì al dividendo. Si pensa a nuove acquisizioni. Quadro grafico promettente

Image

Generali: cresce il risultato operativo nel primo trimestre.

Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali, riunitosi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato le Informazioni Finanziarie al 31 marzo 2021.   

Generali, sale il risultato operativo

Il risultato operativo è salito a € 1,6 miliardi, in crescita dell’11% (100 milioni di euro circa in più delle stime del consensus), grazie allo sviluppo positivo dei segmenti Danni, Asset Management e Holding e altre attività. Resiliente il contributo del segmento Vita.

Generali, premi lordi +4,2%

Il premi lordi sono arrivati a € 19,7 miliardi, facendo registrare una crescita del 4,2%, in aumento sia nel Vita (+5,5%) sia nel Danni (+1,9%). Anche la raccolta netta Vita è in crescita dell’1% a € 3 miliardi, interamente concentrata nelle linee unit-linked e puro rischio. Combined Ratio a 88,0% (-1,4 p.p.) ed eccellente New Business Margin a 4,44% (+0,4 p.p.), tra i migliori del settore.

Generali, bene l’utile netto

L’utile netto risulta in aumento a € 802 milioni a fronte degli € 113 milioni del primo trimestre del 2020, riflettendo anche la performance operativa. Il primo trimestre 2020 era stato impattato da significative svalutazioni sugli investimenti e dall’onere del Fondo Straordinario Internazionale per il Covid-19.

Solida la posizione di capitale

La posizione di capitale risulta estremamente solida, con il Solvency Ratio di Gruppo a 234%, che beneficia di un’eccellente generazione di capitale e dell’andamento positivo del mercato.

Il Solvency Ratio di Generali Assicurazioni è poi sceso al 232% a fine aprile (attualmente resta sopra il 230%), ma come ha spiegato Cristiano Borean, Cfo di Generali Assicurazioni, la variazione è stata causata ''fondamentalmente dall'aumento dello spread dei titoli governativi".

Generali, ok al dividendo

Grazie a questi numeri il management può spingersi a confermare gli obiettivi del piano industriale. La società è inoltre grado di distribuire la parte di dividendo che non era stato pagato per via dell’intervento del regolatore delle compagnie assicurative.

Cristiano Borean, Cfo di Generali Assicurazioni, parlando agli analisti ha detto "In questo momento non vediamo alcun elemento ostativo al pagamento del secondo dividendo a ottobre" quindi “la prossima settimana ci sarà il pagamento della prima tranche di 1,1 euro e a ottobre, in assenza di qualsiasi ostativa, verranno pagati gli altri 46 centesimi che sono il recupero della mancata distribuzione della seconda tranche dell'anno scorso". 

Il CFO di Generali “ottima performance”

Il Group CFO di Generali, Cristiano Borean, ha poi affermato: “Il Gruppo chiude il primo trimestre 2021 con un’ottima performance in linea con i suoi obiettivi, a conferma dell’efficacia della strategia ‘Generali 2021’. Il Gruppo rimane tra i più solidi del settore assicurativo con un’eccellente posizione di capitale. Prosegue il ribilanciamento del mix produttivo Vita, che ci ha consentito di mantenere un’ottima profittabilità nell’attuale scenario di bassi tassi di interesse. Generali registra ancora una volta il migliore e meno volatile Combined Ratio tra i peer e consegue ottimi risultati nell’Asset Management e negli altri segmenti. La forte crescita del risultato operativo e dell’utile netto dimostrano che il Gruppo continua a operare con efficacia in uno scenario macroeconomico ancora incerto a causa della crisi pandemica”.

Generali pronta a nuove acquisizioni

Cristiano Borean ha poi confermato che il Gruppo ha 2,3 miliardi in cassa per acquisizioni, e che si stanno continuando a valutare le opportunità sul mercato in maniera disciplinata e opportunistica. Borean ha poi proseguito “le acquisizioni non sono un obbligo ma un modo per creare valore per gli azionisti" e “tutte le opzioni sono al vaglio”.

Giudizio positivo di Equita sui conti

Equita Sim definisce i risultati del trimestre “solidi” e conferma il giudizio “hold” sul titolo con prezzo obiettivo a 18,5 euro. Per gli esperti l'utile netto risulta allineato alla loro stima e ci sono “indicazioni complessivamente positive sul fronte patrimoniale”.

Analisi tecnica, target a 19,60 euro circa

Il titolo guadagna l'1,1% circa poco dopo l'apertura a 17,84 euro, toccato anche un massimo intraday a 17,92 euro. Il trend rialzista in atto dai minimi di ottobre a 11,175 euro sembra in grado di proseguire. Il prossimo ostacolo sulla via del rialzo è quello posto a 18,33 euro, lato superiore dal gap ribassista del 24 febbraio 2020. Sopra quei livelli i prezzi potrebbero puntare al test dei massimi di novembre 2019 a 19,63 euro. Sarebbero solo discese al di sotto di area 17,50 a mettere in discussione la tenuta dell'uptrend facendo temere ribassi verso 17,26, top di marzo, e area 16,50 euro.

(Alessandro Magagnoli)