Hera cala: oggi l’update del piano. Cosa aspettarsi?

Hera tira il fiato dopo il rialzo delle due sessioni precedenti, in attesa di spunti dal fronte societario.

A Piazza Affari la seduta odierna prosegue in calo per Hera che dopo aver provato a guadagnare ancora terreno, ha innestato la retromarcia.

Hera frena dopo due rialzi di fila

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di quasi due punti percentuali, oggi ha tentato un allungo, per poi ripiegare, presentandosi negli ultimi minuti a 2,714 euro, con un calo dello 0,4% ed oltre 1,2 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,4 milioni.

Hera: oggi l’update del piano strategico. La preview di Equita

Hera finisce sotto la lente nel giorno in cui la società presenterà l’aggiornamento del piano strategico 2021-2025, con i nuovi target al 2026.

Gli analisti di Equita SIM si aspettano una sostanziale conferma delle linee di investimento in Waste, Water, Espansione base clienti, servizi e reti di distribuzione.

Previsto il focus sulle attività waste con nuovi impianti di trattamento, biogas e servizi alle industrie.

Gli esperti si aspettano anche l’espansione della base clienti anche attraverso operazioni di M&A e di conferma della presenza nelle gare per la salvaguardia.

Maggiori risparmi per compensare gli effetti inflattivi non ancora ribaltati nelle tariffe regolate, ma sono attesi anche M&A sui territori di riferimento e un maggiore contributo dalle produzioni elettriche dei Wte.

Hera: focus sui target del piano

Da un punto di vista quantitativo gli analisti di Equita SIM si aspettano per il 2022 un Ebitda di 1,25 milioni di euro, in linea con il consensus e un utile a 327,4 milioni di euro, a fronte dei 333 milioni stimati dal consensus.

Con riferimento al 2025, l’Ebitda è visto a 1,371 miliardi di euro, contro gli 1,4 miliardi indicati in precedenza e un utile rivisto verso l’alto da 360 a 371 milioni di euro.

Infine, per il 2026 l’Ebitda è previsto a 1,398 miliardi di euro e l’utile a 380 milioni di euro. Il debito è atteso stabile nell’arco del piano a circa 2,7-2,8 volte il rapporto debito/Ebitda e il dividendo dovrebbe essere confermato a 14,5 centesimi di euro al 2025 e a 0,15 euro al 2026.

In attesa delle indicazioni ufficiali, gli analisti di Equita SIM ribadiscono la raccomandazione “hold” su Hera, con un prezzo obiettivo a 3,4 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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