La chiusura negativa del Ftse Mib non ha pesato più di tanto sull’andamento di Intesa Sanpaolo che è riuscito a mantenersi a galla.
Intesa Sanpaolo poco mosso
Dopo aver ceduto quasi due punti percentuali ieri, il titolo oggi ha aperto gli scambi in salita e si è spinto fino all’area dei 2 euro, salvo poi tornare indietro.
A fine giornata Intesa Sanpaolo è stato fotografato a 1,9246 euro, con un frazione calo dello 0,03% e quasi 117 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 143 milioni.
Il titolo oggi è ha schivato le vendite, con lo sguardo degli investitori rivolto all’appuntamento in agenda nell’ultima seduta della settimana.
Intesa Sanpaolo: domani i conti. Le attese di Equita SIM
Domani Intesa Sanpaolo alzerà il velo sui conti del primo trimestre di quest’anno e le attese di Equita SIM parlano di un utile netto pari a 700 milioni di euro, a fronte di ricavi totali in calo del 12% a 4,858 miliardi di euro.
L’utile operativo dovrebbe salire del 24% a 2,212 miliardi di euro, mentre il net interest income è visto in flessione del 2% a 1,904 miliardi.
Previsto segno meno anche per le commissioni di gestione, che dovrebbero scendere leggermente dell’1% a 2,285 miliardi.
In generale gli analisti di Equita SIM si aspettano che il primo trimestre di quest’anno inizi a riflettere, almeno parzialmente, alcuni impatti relativi alle esposizioni verso le controparti russe/ucraine, con maggiori livelli di copertura su quelle esposizioni cross-border considerate più a rischio.
Intesa Sanpaolo: Equita SIM rivede le stime
Il downgrade del debito sovrano russo dovrebbe portare ad un aumento delle attività ponderate per il rischio, legate alle esposizioni russe, con un conseguente impatto negativo sul CET1.
Sebbene la visibilità rimanga al momento particolarmente ridotta, gli analisti di Equita SIM hanno cercato di incorporare nelle loro stime gli impatti sia diretti che indiretti del conflitto tra Russia e Ucraina.
Più in dettaglio, le stime di utile netto sono state tagliate del 35% per quest’anno, del 14% per il prossimo e del 5% per il 2024, per via di minori fees, minori utili da trading, maggiori accantonamenti per perdite su crediti, con il costo del rischio del 2022 che passa da 41 a 58 punti base e il 2023 da 40 a 48 basis points.
In particolare, le nuove stime di Equita SIM incorporano un aumento degli accantonamenti sulle esposizioni dirette in Russia di circa 720 milioni di euro tra il 2022 e il 2023, circa il 20% delle esposizioni cross-border nel paese.In attesa dei dati ufficiali di Intesa Sanpaolo, gli analisti di Equita SIM mantengono una view bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo tagliato del 14% a 2,7 euro.
Intesa Sanpaolo: la view di Bestinver
Più cauta la view di Bestinver che sul titolo ha un rating “hold” in attesa della trimestrale che secondo gli analisti dovrebbe essere debole.
Le stime degli esperti prevedono ricavi in flessione del 13% a 4,889 miliardi di euro, a fronte di un utile netto in forte ribasso da 1,518 miliardi a 712 milioni di euro.
Il CET 1 dovrebbe scendere di 20 punti base rispetto al 15,2% per le esposizioni russe.