Intesa Sanpaolo brilla sul Ftse Mib. I motivi di tanti buy

Intesa Sanpaolo scatta in avanti grazie a diversi fattori che alimentano l'entusiasmo: ecco quali.

Cala il sipario su una seduta frizzante per Intesa Sanpaolo che oggi è stato oggetto di non pochi acquisti, tanto da occupare la terza posizione nel paniere delle blue chip.

Intesa Sanpaolo torna a salire dopo il calo di ieri

Il titolo ha avviato la settimana in calo, cedendo ieri lo 0,3%, complici alcune prese di profitto, peraltro molto contenute, dopo cinque giornate consecutive in salita.

Intesa Sanpaolo oggi ha ripreso subito la via dei guadagni, sfoggiando un bel rialzo sulla scia della brillante intonazione dell’intero settore bancario.

A fine seduta il titolo si è fermato a 2,41 euro, con un progresso del 2,82% e volumi di scambio molto elevati, visto che a fine giornata sono transitate sul mercato oltre 203 milioni di azioni, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a quasi 92 milioni.

Intesa Sanpaolo vivace con Spread in calo. Male i BTP

Al pari degli altri bancari, anche Intesa Sanpaolo ha beneficiato degli spunti positivi arrivati dallo Spread BTP-Bund che è sceso dello 0,51% a 186,74 basis points.

Non è andata altrettanto bene per i BTP che hanno visto il ritorno di qualche vendita, tanto che il rendimento del decennale ha mostrato un rialzo dello 0,84% al 4,181%.

Intesa Sanpaolo intanto oggi è stato trainato dallo straordinario entusiasmo che si è riversato su Unicredit dopo la diffusione dei conti del quarto trimestre e dell’intero 2022, sulla scia dei quali il titolo ha messo a segno un poderoso rally del 12,29%.

Intesa Sanpaolo: Equita SIM alza peso in portafoglio

Intesa Sanpaolo ha beneficiato anche delle indicazioni positive arrivate da Equita SIM, i cui analisti hanno deciso oggi di aumentare tatticamente il peso sul titolo di 100 punti base.

Una decisione presa sull’aspettativa di una buona trimestrale e di una positiva guidance sul 2023, anche alla luce dei risultati pubblicati oggi da Unicredit.

Gli analisti, in una nota diffusa questa mattina parlano anche dell’ulteriore recente rialzo della curva forward dell’Euribor, ricordando che la media dell’Euribor a 3 mesi per il 2023 e il 2024 è ora al 3,3%-3,15%, rispetto al 3,1-3,1% di inizio gennaio.

L’incremento del peso in portafoglio è stato deciso anche alla luce della sottoperformance relativa di Intesa Sanpaolo nell’ultimo mese, visto che il titolo è salito di quasi il 13%, contro il rialzo del 20% messo a segno da Unicredit, ma sono andati ancora meglio Banco BPM e Bper Banca che hanno guadagnato rispettivamente il 20,5% e il 27%.

Confermata così la view bullish su Intesa Sanpaolo che per Equita SIM resta da acquistare, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 2,9 euro, valore che implica un potenziale di upside di oltre il 20% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Intesa Sanpaolo: la view di SG e di Barclays

A scommettere sul titolo sono anche altri broker che hanno ribadito la loro view positiva in attesa dei dati del quarto trimestre in agenda venerdì prossimo.

Gli analisti di Societè Generale hanno reiterato il rating “buy”, con un target price rivisto da 2,3 a 2,45 euro, mentre i colleghi di Barclays consigliano di sovrappesare Intesa Sanpaolo in portafoglio, con un fair value incrementato da 2,5 a 2,9 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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