Intesa Sanpaolo tra le banche per salvare Eurovita

Anche Intesa Sanpaolo sarà coinvolta nell'operazione di sistema messa a punto per Eurovita e in pista ci sarebbe anche Pote Italiane.

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Secondo il Sole 24 ore, oggi è attesa la firma del Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, per il via libera alla gestione straordinaria di Eurovita.

Eurovita: verso una soluzione di sistema

Inoltre, sarebbe stata trovata un’intesa per una soluzione di sistema, anche se la struttura dell’intervento deve ancora essere declinata nel dettaglio.

Nell’operazione saranno coinvolte le banche distributrici e tra queste troviamo FinecoBank, Credem, Banca Fideuram e Sparkasse, e il settore assicurativo nella sua quasi totale interezza.

Anche Intesa Sanpaolo e Poste a sostegno di Eurovita

In pista ci sarebbero poi anche Intesa Sanpaolo e Poste Italiane, per fornire risorse complessive tra 250 e 300 milioni di euro. Equita SIM evidenzia che con l’ingresso in amministrazione straordinaria, il blocco dei riscatti non viene automaticamente prolungato, ma l’Authority starebbe valutando di rinnovare lo stop, fino al raggiungimento di un’intesa per il salvataggio della società.

Eurovita conta asset per circa 15 miliardi di euro, di questi 6 miliardi sono prodotti unit-linked e 9 miliardi gestioni separate, quasi il 70% in governativi non italiani.

Gli analisti di Equita SIM evidenziano che una soluzione di sistema ridurrebbe il rischio reputazionale con impatti non materiali.