Piazza Affari: sell su questa utility, ma per i broker è buy

Focus su un titolo a media capitalizzazione, colpito anche oggi dalle vendite dopo l’ultima mossa della società.

iren piazza affari

A Piazza Affari, tra i titoli a media capitalizzazione, la seduta odierna si è conclusa in calo anche per Iren, che ha perso terreno anche oggi.

Iren cala ancora dopo l’affondo di ieri

Il titolo, dopo aver archiviato la giornata di ieri con un affondo del 4,51%, anche oggi è finito nel mirino dei ribassisti.

A fine sessione, Iren è stato fotografato a 1,866 euro, con un calo dell’1,06% e volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato oltre 3,1 milioni di azioni, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,4 milioni.

Iren ha continuato a rimanere stretto nella morsa dei venditori dopo le novità annunciate dalla società.

Iren: presentata offerta vincolante per Egea

In linea con quanto già emerso nei mesi scorsi e confermato recentemente alla Infrastructure conference di Borsa, Iren ha presentato l’offerta vincolante per Egea. Non è stato fornito alcun dettaglio sui parametri e le condizioni dell’offerta, anche se Iren ha sempre indicato che l’operazione sarà condizionata alla ristrutturazione del gruppo.

Secondo le indicazioni emerse nei mesi scorsi, l’offerta dovrebbe avere un contenuto modulato che prevede il conferimento di Egea in un veicolo, con Iren in minoranza in possesso di una quota del 49% dopo un apporto equity molto limitato, e le banche creditrici in maggioranza dopo la ristrutturazione del debito di gruppo.

Veicolo non consolidato da Iren, con la possibilità per la società di salire in maggioranza solo a valle del rilancio del gruppo dopo 3 anni.

Iren: Equita SIM commenta la mossa del gruppo

Secondo gli analisti di Equita SIM, un’acquisizione di Egea da parte di Iren ha senso industriale e prossimità geografica, e offre opportunità di sinergie e sviluppo congiunto, oltre a sottrarre da tender e gare, un concorrente sul territorio.

Egea è presente nel teleriscaldamento, distribuzione water e distribuzione gas, oltre alla vendita di energia, dove ha circa 240mila clienti, con un Ebitda potenziale a regime di circa 50 milioni di euro.

L’offerta disegnata consentirebbe ad Iren di acquisire il controllo del gruppo solo a valle della ristrutturazione del debito.

Da verificare tutti i dettagli dell’operazione che saranno presumibilmente comunicati nelle prossime settimane.

Gli analisti di Equita SIM confermano la view positiva su Iren, che tratta oggi a 9,5 volte il multiplo prezzo-utili e 5,8 volte quello enterprise value/EBITDA, con una crescita attesa del 10% a livello di ebitda nel 2023, che potrebbe risultare conservativa considerando i prezzi energia ancora elevati e il buon andamento della piovosità (produzioni idroelettriche).

La SIM milanese mantiene così fermo il giudizio “buy” su Iren, con un prezzo obiettivo a 2,6 euro.

Iren sotto la lente di Banca Akros

Lo stesso ottimismo è condiviso da Banca Akros, che oggi ha rinnovato l’invito ad acquistare il titolo, con un target price a 2,3 euro.

In merito all’offerta vincolante presentata per l’acquisizione di Egea, gli analisti si aspettano che Iren possa trarre benefici di sinergie di ricavo e di costo se l’operazione dovesse andare in porto, anche alla luce della prossimità geografica di Egea all’attività di Iren.