Anche la seduta odierna prosegue in territorio negativo per Leonardo che sta vivendo una giornata tutta in discesa.
Leonardo giù per la terza seduta di fila
Il titolo, dopo aver ceduto oltre mezzo punto percentuale ieri, arretra per la terza sessione di fila oggi.
Mentre scriviamo, Leonardo si presenta a 9,974 euro, con un ribasso del 2,5% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 3,2 milioni di azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,9 milioni.
Leonardo: scenari di collaborazione tra Italia e Germania
Il titolo mostra una chiara debolezza relativa rispetto al Ftse Mbi e occupa la penultima posizione nel paniere delle blue chip.
Secondo il Sussidiario.it, l’Italia sarebbe in trattativa per acquistare 250 carri Leopard 2 A7 di fabbricazione tedesca, per un importo di circa 8 miliardi di euro, non avendo un programma domestico moderno per un carro armato di nuova generazione.
In cambio il nostro Paese potrebbe offrire ai tedeschi l’addestratore di volo di Leonardo M-345, di cui la Germania non dispone.
Ipotizzata anche la possibilità di fusione tra la tedesca Hensoldt, società quotata di cui Leonardo detiene il 25%, e le attività di elettronica per la difesa del gruppo italiano e offerta di elicotteri da parte di Leonardo.
Leonardo: la view di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM ritengono che scenari di collaborazione a livello europeo siano più probabili alla luce del recente contesto geopolitico.
Gli esperti non escludono che alcune di queste opzioni si possano concretizzare, in particolare qualche mossa collegata a Hensoldt, ritenendo siano potenziali fonti di upside.
La SIM milanese attende la prima presentazione dei nuovi vertici di Leonardo recentemente nominati per avere maggiore visibilità.
Nel frattempo la strategia suggerita per il titolo non subisce alcuna modifica, con la conferma di una raccomandazione "buy" e un prezzo obiettivo a 14 euro.