A dispetto dell’andamento negativo del Ftse Mib, che continua a viaggiare a poca distanza dai minimi intraday, si conferma in buon rialzo la seduta di Leonardo che sale in netta controtendenza.
Leonardo svetta sul Ftse Mib
Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un progresso di quasi un punto percentuale, oggi sale per la terza giornata di fila, conquistando la prima posizione nel paniere delle blue chip.
Leonardo negli ultimi minuti passa di mano a 7,812 euro, con un vantaggio del 2,01% e oltre 2,9 milioni di azioni scambiate fino a ora, già vicino alla media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,1 milioni.
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Leonardo: ordine jumbo dal Brasile
Il titolo scatta in avanti sulla scia delle ultime notizie dal fronte societario. L’Esercito brasiliano ha annunciato di aver scelto il mezzo blindato Centauro II dotato di armamento da 120 mm del consorzio paritetico Iveco – Oto Melara, società del gruppo Leonardo, per l’appalto denominato Viatura Blindada de Cavalaria Média Sobre Rodas.
Il contratto per la fornitura di 96 blindati varrebbe 900 milioni da spalmare su una decina d’anni, con un potenziale fino a 220 unità che farebbero arrivare la commessa a 2 miliardi.
La firma del contratto è prevista entro il 5 dicembre, ma l’inclusione nel backlog è ipotizzabile nel corso del 2023.
Il consorzio ha battuto General Dynamics Land Systems (LAV 700) e la cinese Norinco (l’ST-1 BR). Equita SIM evidenzia che, assumendo la firma solo della prima tranche, pari a 900 milioni, il pro-quota, nell’ordine del 50%, per Leonardo rappresenta il 3% della raccolta ordini che gli analisti stimano per il 2023.
Per Iveco, invece, gli esperti stimano generi il 5%-6% del fatturato annuo della divisione specialty, ovvero meno dell’1% del totale di gruppo, che tipicamente genera redditività superiore alla media.
Questi numeri più che raddoppiano considerando il massimo potenziale della commessa.
Leonardo al vaglio di Equita SIM e di Kepler Cheuvreux
Equita SIM fa notare che l’upside di Centauro II è anche superiore essendo oggetto di attenzione anche da parte di Argentina, Perù, Colombia e Messico.
Non cambia intanto la view della SIM milanese che su Leonardo conferma la sua strategia bullish, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 12 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 54% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
A puntare sul titolo è anche Kepler Cheuvreux che oggi ha ribadito l’invito ad acquistare, con un target price a 11,5 euro.
Entrambe le indicazioni sono state confermate sulla scia delle notizie relative al contratto aggiudicato dal consorzio Iveco-Oto Melara.