Luce verde della Commissione Europea per aumentare la produzione di Biometano in Europa

La commissione europea ha approvato un programma di investimenti europei finalizzato ad incrementare e promuovere la produzione di Biometano

Arriva il via libera della commissione europea agli aiuti finalizzati a promuovere la produzione di biometano, una risorsa rinnovabile che potrebbe diventare determinante per il settore energetico, e non solo.

Cos’è il biometano?

Il biometano è un gas combustibile prodotto sinteticamente, raffinando il biogas, a sua volta una combinazione di gas, prevalentemente metano, idrogeno e anidride carbonica, che si ottiene attraverso la fermentazione batterica anaerobica (in assenza di ossigeno) di residui organici vegetali o animali.

In sostanza, opportunamente trattati in appositi centri di smaltimento, permettono la produzione di biogas, che, una volta raffinato in un processo che separa il metano dagli altri gas presenti nella miscela, permette di avere quello che è definito biometano.

Questo gas è totalmente equiparabile al metano “naturale” ed è un perfetto sostituto del ricercato gas naturale fondamentale nella produzione energetica.

Il Biometano pertanto può essere utilizzato sia come combustibile negli impianti di produzione energetica che producono energia partendo dal metano, senza alcun bisogno di interventi strutturali o modifiche agli impianti, sia nei motori di autovetture a metano, poiché, senza inoltrarci in tecnicismi, il biometano brucia alla stessa temperatura del metano naturale.

Aiuti del PNRR per la costruzione di nuovi impianti di produzione

Tra i numerosi interventi e progetti che dovrebbero essere finanziati dall’UE attraverso il PNRR, il programma nazionale di ripresa e resilienza approvato durante la pandemia dal governo Conte Bis e sostenuto dal successivo governo Draghi, figurano anche una serie di interventi volti all’incremento dei siti di produzione di biometano.

Questo particolare piano di investimenti, che prevede la costruzione di nuovi impianti su scala nazionale, si interfaccia direttamente all’attuale rete di centri di stoccaggio e smaltimento dei rifiuti, poiché i rifiuti organici sono protagonisti di primo piano per la produzione di biometano.

Nei progetti italiani il programma di investimento per la costruzione di nuovi impianti di produzione bisogna attingere ai fondi europei attraverso il PNRR, di conseguenza, perché questo ambizioso progetto potesse iniziare, era necessario che, da parte della commissione europea arrivasse luce verde, e, dopo tante attese, finalmente il via libera è arrivato. 

Green economy ed energia rinnovabile dai rifiuti

La natura ambiziosa del progetto vedrà coinvolte le attività di diversi dicasteri tra cui, il ministero dello sviluppo economico e il ministero della transizione ecologica, a questi è presumibile, verranno affiancate le competenze del ministero delle infrastrutture e trasporti, e gli affari regionali in quanto la gestione dei siti di smaltimento è al momento affidata alle singole regioni. 

La Commissione Europea sul Biometano 

La Commissione europea intende dare molta attenzione al Biometano, poiché, fa sapere la vicepresidente della commissione Margrethe Vestager, che, nel proprio intervento ha dichiarato che questi interventi “promuoveranno la produzione Ue di biometano sostenibile da utilizzare nei settori dei trasporti e del riscaldamento, in linea con il piano RePowerEu“, inoltre, per quanto riguarda l’Italia, pioniera insieme alla Germania, nell’utilizzo di biogas e biometano per la produzione energetica, i cui primi impianti risalgono agli anni novanta, la vicepresidente ha sotto che la misura “aiuterà l’Italia a conseguire i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni, a ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili russi e a migliorare la sicurezza dell’approvvigionamento di gas”.

Quanto biometano può produrre l’Europa?

L’obiettivo principale del progetto è quello di ampliare la produzione europea di Biometano al fine di ridurre la dipendenza dal metano russo e in generale extraeuropeo, rendendo l’economia europea più stabile e sicura.

Ad oggi la produzione di Biometano in europa è molto contenuta, ma secondo le stime è possibile riuscire a produrre abbastanza gas da coprire in modo considerevole il fabisogno europeo di gas naturale.

Antonio Coppola
Antonio Coppola
Copywriter, classe 1989. Sono nato a Napoli. Laureato in Storia Contemporanea e specializzato in geopolitica e relazioni internazionali presso l'Università di Pisa, nella vita mi occupo di divulgazione, marketing e comunicazione. Scrivo sul web da oltre 10 anni. Appassionato di scrittura e tecnologia, ho collaborato con diversi portali e riviste di settore nel mio campo e nel 2012 ho avviato un mio progetto di divulgazione storico culturale ed un podcast, grazie ai quali ho avuto modo di stringere collaborazioni con aziende, enti e riviste di settore ed ho avuto modo di esplorare e approfondire il mondo della SEO e del Web Marketing.
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