Mediobanca giù: ecco i nomi di Delfin per il rinnovo del Cda

Mediobanca rallenta dopo la corsa dell’ultima ottava: occhi puntati sulla proposta di Delfin per il nuovo Board.

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A Piazza Affari la seduta odierna prosegue in maniera contrastata per i titoli del settore bancario, che non riescono a imboccare tutti la stessa direzione di marcia.

Tra i titoli che viaggiano in calo troviamo anche Mediobanca che, dopo aver ceduto oltre un punto percentuale ieri, continua a mostrare debolezza oggi.

Mediobanca in calo anche oggi

Il titolo negli ultimi minuti si presenta a 12,305 euro, con un ribasso dello 0,57% e oltre 750mila azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,4 milioni.

A frenare i bancari, anche se non tutti, sono le indicazioni negative che arrivano dal mercato obbligazionario.

Mediobanca giù: male Spread e BTP

Lo Spread BTP-Bund, dopo la flessione di ieri torna ad allargarsi e negli ultimi minuti si presenta a 192,17 punti base, con un rialzo dell’1,77%.

Male i BTP che restano nel mirino dei ribassisti, con conseguente salita dei tassi, tanto che il rendimento del decennale mostra un progresso dell’1,5% al 4,857%.

Mediobanca: Delfin presenta 5 nomi per il Cda

Mediobanca, intanto, tira il fiato dopo che la scorsa settimana è stato il migliore tra i bancari del Ftse Mib, con un rialzo in controtendenza del 2,7%.

Il titolo resta sotto la lente complice la battaglia in atto sulla futura governance della banca.

Delfin, azionista dell’istituto di Piazzetta Cuccia con una quota di quasi il 20%, ha proposto cinque nomi per il rinnovo del Cda di Mediobanca.

L’assemblea di quest’ultima, prevista per il 28 ottobre, assegnerà 12 posti alla lista più votata e 3 alle minoranze, di cui 1 ad Assogestioni se appoggiata da almeno il 2% del capitale.

Il Cda di Mediobanca può contare sul sostegno del 10% circa dei soci facenti parte del patto di consultazione, a cui si aggiunge un 7%-8% di soci che tradizionalmente hanno sostenuto il consiglio, e su un 30% circa di investitori istituzionali, 2/3 del totale stimando che 1/3 sia detenuto da investitori passivi.

Delfin, d’altra parte, possiede una quota del 19,8% e potrebbe ricevere ulteriori voti provenienti dal gruppo Caltagirone, pari a circa il 9%.

Mediobanca: la view di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM ribadiscono la loro view che la conferma dell’attuale management sia un elemento importante per assicurare stabilità nella governance, focus sul business e attuazione del piano industriale, senza azioni di disturbo a livello di CdA.

In attesa di novità, non cambia la view della SIM milanese che conferma una strategia bullish su Mediobanca, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 14,7 euro.