Nexi stona sul Ftse Mib. Rumor su possibile mossa in Grecia

Nexi ha chiuso con il segno meno anche oggi, senza trovare supporto nelle ultime indiscrezioni.

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Quest'oggi solo tre blue chips non sono riuscite a seguire l'andamento positivo del Ftse Mib, scendendo in controtendenza.

Nexi cala in controtendenza sul Ftse Mib

Una di queste è stata Nexi che, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un affondo di quasi il 4%, oggi ha continuato ad arretrare.

A fine giornata il titolo si è fermato a 18,54 euro, con un calo dello 0,59% e circa 1,6 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,8 milioni.

Nexi: rumor su possibile acquisizione in Grecia

Nexi oggi non ha trovato alcun sostegno nelle indiscrezioni di stampa, riportate in particolare da Milano Finanza, secondo cui il gruppo sarebbe in trattative per acquisire il merchant acquiring book di Eurobank, una delle quattro maggiori banche in Grecia.

Eurobank infatti, come parte del piano di ristrutturazione e taglio costi per migliorare la qualità del bilancio, ha previsto una cessione del business dei pagamenti digitali.

E’ possibile che oltre a Nexi anche Worldline possa fare una offerta per Eurobank, dopo avere recentemente annunciato l’acquisizione di Cardlink che gestisce il servicing di 240 mila pos pari al 40% delle transazioni digitali in Grecia.

Nexi: Equita commenta le ultime indiscrezioni

Equita SIM evidenzia che non si conoscono le valutazioni ma, a titolo esemplificativo, un accordo di cessione simile firmato da Banca del Pireo ed Euronet ha visto quest’ultima pagare circa 300 milioni di euro, in un deal in cui contestualmente hanno siglato una collaborazione esclusiva di vendita e distribuzione da 10 anni.

Gli analisti ricordano che questa non è la prima volta in cui Nexi viene accostata a possibili operazioni in Grecia, visto che sempre Milano Finanza aveva già riportato lo scorso 21 maggio circa un possibile interesse per il merchant book di Alpha Bank.

Nexi: analisti bullish in attesa di novità

Equita SIM ritiene che un possibile deal in Grecia sarebbe strategicamente positivo per Nexi, vista la bassa penetrazione dei pagamenti digitali nel paese, e considerando le possibili sinergie con le attività greche di SIA, anche se finanziariamente l’impatto sarebbe limitato, dato che il nuovo gruppo post Nets-SIA avrebbe una capitalizzazione proforma di circa 24 miliardi di euro.

Non cambia nel frattempo la strategia di Equita SIM che su Nexi mantiene fermo il rating "buy", con un prezzo obiettivo a 20 euro.