Le nuove Big Three dell’automotive Usa possono attendere e dietro a loro c’è una delle “vecchie” come Ford Motor che scalpita. Rivian Aumotive e Lucid Group (che insieme alla leader Tesla compongono il nuovo trio delle meraviglie) perdono colpi prima ancora di avere iniziato a fare sul serio. Sul serio fa invece il colosso di Dearborn (una delle storiche Big Three di Detroit insieme a General Motors e Chrysler), che confermando in parte (per ora) le precedenti indiscrezioni di Bloomberg non annuncia uno spin-off ma comunque una netta separazione delle auto elettriche dal business tradizionale, quello dei motori a scoppio. Nascono così Ford Model e Ford Blue, due Ford per un titolo solo, che va in rally al Nyse.
Le nuove Big Three possono attendere. Ford si fa in due e va in rally
Ford ha chiuso con un balzo dell’8,38% mercoledì a Wall Street, tra le migliori di un S&P 500 pieno di titoli in rally (in vetta Epam Systems, apprezzatasi addirittura del 16,08% ma all’interno di un trend decisamente irregolare e legato direttamente all’invasione dell’Ucraina). E il confronto con le “nuove” rivali è stato impietoso: Lucid ha perso l’1,64% al Nasdaq (dopo il recente scivolone sulla revisione dell’outlook), contro il crollo del 13,49% di Rivian, che ha annunciato l’aumento dei prezzi dei suoi truck elettrici. “Come la maggior parte dei produttori, Rivian deve fare fronte a pressioni inflazionistiche, aumento dei costi dei componenti e carenze e ritardi senza precedenti nella supply chain, chip compresi”, ha dichiarato una portavoce a Barron’s. Tutti i produttori stanno aumentando i prezzi, è vero, ma l’impatto a Wall Street l’ha sentito soprattutto Rivian. Tesla, da parte sua, ha guadagnato l’1,70% al Nasdaq, tra un’indagine della U.S. Securities and Exchange Commission (Sec) e un tweet feroce di Elon Musk.
Ford in rally al Nyse. Nascono Ford Model (elettriche) e Ford Blue
Il 2022 vede comunque prevalere ancora Ford a Wall Street (dopo il trionfo del 2021), che è in declino del 17% da inizio anno (8,55% la perdita dell’S&P 500), contro però una flessione del 26% per Tesla e crolli di 40% e 48% per Lucid e Rivian rispettivamente. E ora la scommessa sull’elettrica inizia una nuova puntata con Ford Model. “Abbiamo fatto enormi progressi in un breve lasso di tempo. Abbiamo lanciato prodotti di successo globale e la domanda per i nuovi veicoli elettrici F-150 Lightning e Mustang Mach-E non ha confronti”, ha dichiarato il chief executive Jim Farley. “Ora facciamo all-in, creando attività separate ma complementari che ci diano velocità di avvio e innovazione sfrenata in Ford Model e insieme al know-how industriale, al volume e ai marchi iconici di Ford Blue come Bronco, che le start-up possono solo sognare”, ha aggiunto.
Ford annuncia la separazione per competere con le nuove Big Three
Per Joseph Spak, analista di Rbc, la “audace riorganizzazione può aiutare ad accelerare la trasformazione” di Ford e a renderla più competitiva. “Apprezziamo questa mossa perché può aiutare gli investitori a comprendere meglio il business“, ha aggiunto sottolineando però che trasparenza e indicatori chiave per le performance di entrambe le divisioni. “Non saremmo sorpresi di vedere altri seguire un modello simile“, ha concluso Spak, secondo quanto riporta Barron’s. “È evidente che il futuro del settore è elettrico e le aziende automobilistiche tradizionali come Ford devono mettersi nella posizione migliore per competere con società” pure-play come Tesla, ha ricordato Jessica Caldwell, analista di Edmunds, secondo cui la separazione di Ford è riuscita a essere sia “radicale che razionale”. (Raffaele Rovati)