Di seguito riportiamo l’intervista ad Emanuele Rigo, Market Analyst ad AlephFinance, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.
L’euro-dollaro sta provando timidamente a risalire la china, mantenendosi per ora sotto quota 1,09. Siamo a un punto di approdo del ribasso o si aspetta nuovi cali?
C’è la possibilità che l’euro-dollaro si muova ulteriormente al ribasso e si spinga in direzione di quota 1,08, quindi verso la parte bassa di questo trend di discesa.
Euro-Dollaro verso nuovi cali?
Questo per un semplice motivo: sembra confermarsi una situazione in cui l’inflazione negli Stati Uniti non scende in maniera sufficientemente veloce e ciò ha spinto più di un membro della Fed a dichiarare che la fase di rialzo dei tassi potrebbe non essere conclusa, diversamente da quanto ci si aspettava un paio di settimane fa.
Si tratta di una situazione legata a una visione prospettica dei comportamenti della Fed, leggermente variata, in modo sufficiente da spingere il cambio verso area 1,08 o anche poco sotto.
Da considerare che la BCE, per mezzo del vice presidente De Guindos, ha sottolineato che il rialzo dei tassi è in dirittura d’arrivo e questo ha indebolito l’euro nei confronti del dollaro, con il rischio di ulteriori flessioni nel breve.
Ricordiamo che la differenza di tassi di interesse tra Stati Uniti ed Europa è piuttosto ampia, quindi c’è anche una questione dinamica che potrebbe portare il cambio ad apprezzarsi nuovamente.
La view sull’oro
Cosa può dirci in merito al recente andamento dell’oro e quali i possibili scenari nel breve?
Il dollaro è più o meno stabile, ma l’oro si rafforza perchè è abbastanza comprato nonostante tutto.
Il gold vive una fase positiva che potrebbe spingere i corsi verso i 2.030/2.040 dollari, quindi sui livelli toccati a inizio mese e ancora più indietro nella fase di rialzo più importante.
Mi aspetto un consolidamento di area 2.030 dollari e un mantenimento della forza relativa in questa fase.
Focus sul petrolio
Il petrolio reagisce in avvio di settimana e prova a spingersi oltre i 71 dollari. Si tratta solo di un rimbalzo e poi si torna a scendere?
Secondo me si tratta solo di un rimbalzo e per il momento non ci sono elementi che, salvo sorprese dell’Opec+, possano aprire la strada a un recupero significativo.
C’è sofferenza per le prossime settimane, legata ancora al fatto che non c’è ancora la stagionalità del periodo delle vacanze.
In Cina langue ancora la dinamica della domanda, quindi non mi sembra ci siano elementi particolarmente positivi per il petrolio che potrebbe continuare a mantenersi intorno ai 70 dollari al barile.
Dove andranno le Borse?
I mercati azionari si stanno muovendo in laterale, senza registrare grandi variazioni. Quali le attese per le prossime sedute?
I mercati azionari in questa fase sono senza infamia nè lode, sono totalmente laterali e rimangono ancorati a questa fase di parziale recupero rispetto ai tonfi dai massimi storici.
Le Borse in fondo non sono impostate così male, visto che sono tornate intorno alle quotazioni di metà 2021, prima delle turbolenze che hanno spinto al ribasso.
Secondo me per il momento i mercati non hanno intenzione nè di scendere nè di salire forte, vista la situazione ancora in divenire.
Le Borse però sono consapevoli che le aziende continuano a macinare utili, quindi non ci sono elementi che possano far presagire un collasso o forti discese dei corsi.
Al tempo stesso ci sono diversi elementi di preoccupazione che trattengono eventuali salite.
Abbiamo quindi la quintessenza del mercato laterale che almeno per ora non vedo in discontinuità rispetto a quanto successo nell’ultimo mese e la mia idea è che proseguirà così nel breve.