Borse giù: nuovi sell in arrivo? Focus su Eur/Usd e Petrolio

Le Borse restano in una fase di stallo e solo le Banche Centrali potranno sbloccare questa situazione. La view di Emanuele Rigo.

borse intermarket

Di seguito riportiamo l'intervista ad Emanuele Rigo, General Manager di Newtraderlab, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L'euro-dollaro sta provando a spingersi anche oltre la soglia degli 1,05. Un'ulteriore conferma che qualcosa è realmente cambiato o è presto per dirlo?

Sicuramente qualcosa è cambiato, nel senso che i dati pubblicati di recente negli Stati Uniti, sull'inflazione e sui tassi di crescita, disegnano una situazione in cui probabilmente siamo arrivati a un picco dell'inflazione.

Lo scenario potrebbe volgere ora verso un indebolimento del contesto economico e questo quadro rende non necessari nel medio termine ulteriori incrementi dei tassi di interesse.

Gli ETF rappresentano l'innovazione finanziaria che ha permesso a tutti di diversificare gli investimenti in maniera semplice ed efficiente, mantenendo costi bassi ed eliminando parte della pressione derivante dalla scelta dei singoli titoli. Con Scalable Broker hai a disposizione più di 1700 ETF.

Con la promozione Scalable tutti i nuovi clienti che apriranno un conto, riceveranno gratuitamente un’azione o un Etf sostenibile.

Ulteriori informazioni sono disponibili qui.

Il mercato festeggia e il dollaro è arrivato al suo tasso massimo e ha cominciato a ripiegare, a vantaggio dell'euro che rispetto al biglietto verde potrebbe spingersi anche un po' più in alto dei livelli attuali, ma non eccessivamente.

Euro-Dollaro: fin dove può salire?

Per l'euro-dollaro vedo ragionevolmente come target quota 1,06/1,065, in attesa di capire anche quale sarà l'azione della BCE.

In un contesto di volatilità ci potrebbe essere anche qualche per il cross che molto probabilmente continuerà a mantenersi sopra quota 1,02/1,03, perché la dinamica che aveva portato al grande trend ribassista si è conclusa.

Strada spianata al rialzo per l'oro?

L'oro continua a beneficiare dell'indebolimento del dollaro. Si aspetta ulteriori sviluppi positivi nel breve?

L'oro potrebbe continuare a salire nel breve e spingersi fino all'area dei 1.820 dollari prima e dei 1.840 dollari in seguito, in scia proprio a quello che sta accadendo al biglietto verde e quindi all'euro-dollaro.

Nel breve quindi i segnali tecnici sono tutti al rialzo per il gold, al pari delle motivazioni fondamentali che sono tutte direzionati verso l'alto.

Si tratta di elementi che fanno pensare che l'oro possa estendere la sua salita verso i 1.840 dollari o anche arrivare un po' più in sù.

Petrolio: cosa aspettarsi nel breve

Il petrolio continua ad arretrare in direzione dei 75 dollari al barile. Vede una prosecuzione del ribasso nelle prossime sedute?

Il petrolio potrebbe effettivamente ripiegare ulteriormente, segnalando che c'è una situazione di risk-off generalizzato sul mercato per effetto delle previsioni sullo scenario economico.

C'è la possibilità che l'oro nero scenda anche verso i 72 dollari al barile e non sono da escludere a priori aumenti di volatilità ribassista, ma in una logica tendenziale vedo un petrolio ancora in flessione verso il livello indicato poc'anzi.

Borse: quali prospettive?

I mercati azionari, pur con qualche incertezza, si mantengono a non molta distanza dai recenti top di periodo. La fase di stallo è destinata a durare?

Le Banche Centrali possono sbloccare questa situazione dei mercati azionari, soprattutto se dovessero confermare lo scenario su cui tutti si sono spostati, ossia un'interruzione della fase di rialzo dei tassi di interesse.

Stiamo andando in direzione di un declino dell'inflazione e di un rallentamento dell'economia, quindi di un raffreddamento dell'attività economica in generale.

Le Borse dovrebbero reagire positivamente in caso di conferme di questo tipo dalle Banche Centrali, ma stiamo andando in ogni caso verso una recessione con dei tassi piuttosto alti.

Per questo motivo, gli eventuali recuperi dell'azionario non porteranno a riconquistare i massimi assoluti.

Ci si manterrà su livelli più bassi, con l'S&P500 che potrebbe salire verso i 4.200/4.300 punti, ma non oltre, quindi mi aspetto di vedere una fase di interlocutorietà un po' su tutte le Borse.