Borse affaticate: cosa aspettarsi? Eur/USD e Petrolio buy?

Le Borse sono piuttosto nervose e non riescono a recuperare: la fase di debolezza durerà ancora. La view di Emanuele Rigo.

Di seguito riportiamo l’intervista ad Emanuele Rigo, General Manager di Newtraderlab, al quale abbiamo rivolto alcune domande sulle valute, su alcune commodities e sugli scenari attesi per le Borse.

L’euro-dollaro si muove a poca distanza da quota 1,05. Quali i possibili scenari nel breve?

L’euro-dollaro intorno a 1,05 secondo e ha toccato il suo minimo e ci sono un po’ di segnali di recupero legati principalmente al rialzo dei tassi un po’ dappertutto e alla consapevolezza che l’inflazione durerà ancora e che le Banche Centrali devono fare qualcosa per arginare la situazione. 

I temi che potranno contraddistinguere queste settimane sono sempre gli stessi: le Banche Centrali, l’inflazione, la guerra e la situazione in Cina che sta portando a dei lockdown abbastanza diffusi.

La situazione per l’euro-dollaro è tutto sommato interlocutoria  ieri c’è stato un rimbalzo fino a quota 1,057, ma si fa fatica a salire.

Dovrebbe continuare a permanere una fase di debolezza per l’euro-dollaro, anche se magari non vedremo forti discese sotto 1,05/1,045, ma al contempo non ci saranno grandi risalite.

L’oro si è indebolito al di sotto di quota 1.900 dollari. Vede il rischio di nuovi cali?

Per l’oro abbiamo visto uno storno dai massimi che si è accompagnato a un rafforzamento del dollaro piuttosto generalizzato.

Questa situazione potrebbe continuare a manifestarsi, ma non escludo che il gold possa anche rafforzarsi e risalire verso i 1.890/1.900 dollari nelle prossime giornate, sull’onda di un movimento del dollaro in controtendenza rispetto a quanto visto fino a ora.

Il petrolio per ora si sta mantenendo al di sopra dei 100 dollari. Cosa può dirci di questo cross?

La situazione per il petrolio la vedo abbastanza laterale: siamo un po’ sopra i livelli di fair value che a mio avviso potevano essere intorno ai 95/96 dollari al barile.

L’inazione da parte dell’Opec e quella sul deal iraniano stanno rallentando quella possibili fase di aumento della produzione che ci si aspettava sul petrolio e che avrebbe calmierato un po’ i prezzi.

A questa situazione sta sopperendo il lockdown cinese, con la possibilità di una riduzione della domanda. Due forze che si controbilanciano e che mantengono i prezzi ancorati poco al di sopra dei 100 dollari al barile

Di fatto per il petrolio mi aspetto un nulla di fatto anche nelle prossime giornate, quindi un oro nero che continua a essere volatile, ma che resta tutto sommato interlocutorio.  

I mercati azionari stanno mostrando non poco nervosismo e incertezza. Cosa può dirci dell’attuale situazione?

I mercati sono piuttosto nervosi, in attesa di maggiore certezza dal fronte geopolitico e dalle Banche Centrali.

Certezze che però le Borse non stanno avendo in questa fase, per cui la situazione continua a mantenere gli indici ancorati a questi livelli, con oscillazioni anche abbastanza importanti.

L’incertezza regna sovrana sul mercato e si fa fatica a recuperare, ma allo stesso tempo aumenta la volatilità e non ci si sposta dai valori attuali.

E’ una situazione di affaticamento che i mercati hanno e che sembra non abbiano la possibilità di correggere in alcun modo.

E’ abbastanza paradossale che le Borse europee sono migliori rispetto a quelli americani che dopo aver perso meno per via della guerra in Ucraina, ora sono sui minimi dell’anno se non addirittura sotto.

Banalmente sembra che negli Stati Uniti sia più legata alle Banche Centrali, mentre in Europa un atteggiamento più moderato da parte della BCE, contribuisce a mantenere gli indici al di sopra dei minimi toccati dopo l’invasione russa dell’Ucraina.     

Ci potrebbe essere una divergenza tra Europa e Stati Uniti a favore della prima, mentre i secondi potrebbero correggere ancora un po’ dai livelli attuali, in attesa di capire cosa succederà effettivamente con la progressione del rialzo dei tassi da parte della Fed. In definitiva e in linea generale, i mercati sono in una situazione di debolezza di fondo che potrebbe continuare.   

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
765FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate