Ftse Mib: rialzo non ancora compromesso. Buy Eur/Usd e Oro?

Il Ftse Mib potrebbe fare vita a un ulteriore sviluppo rialzista nel breve: ecco i target secondo Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib è tornato indietro dopo aver tentato di avvicinare i recenti top di periodo. Quali le attese per le prossime sedute?

Il movimento ribassista cui abbiamo assistito nelle scorse sedute, non ha ancora inficiato nulla per il Ftse Mib e la mia idea è che il rialzo, anche se in forma laterale, è ancora presente.

Ftse Mib: nuovi ribassi o recuperi?

Allo stato attuale non vedo particolari rischi al ribasso per l'indice che venerdì scorso ha chiuso il gap lasciato aperto il 6 febbraio scorso.

Ne rimangono da colmare ancora due e il più rilevante è quello che risale alla fine di gennaio/inizio febbraio.

Potremmo vedere ancora un piccolo sviluppo rialzista per il Ftse Mib, ma il dubbio che mi pongo è cosa accadrà quando si tornerà sui massimi di periodo, ossia in area 27.850 raggiunta intorno a metà febbraio.

Sarà da vedere se il Ftse Mib vorrà superare lo scoglio dei 28.000 punti o se al contrario realizzerà un doppio massimo.

Allo stato attuale, non escludiamo a priori una violazione di area 28.000, con proiezione successiva sui massimi del 5 gennaio 2022 a 28.212 punti. Il focus quindi è ora sui 28.000 punti per vedere se l'indice avrà la forza di solcarli e proseguire al rialzo, oppure se si fermerà a ridosso dei 28.000/28.200 punti per poi ritracciare.

Non vedo la presenza di divergenze tali per cui pensare ora al rischio di un ribasso clamoroso.

Il mio consiglio è di muoversi con una certa cautela, fermo restando che sono ancora convinto che il Ftse Mib possa muoversi lungo la via dei rialzo, anche se un po' a vista.

La view sull'euro-dollaro

L'euro-dollaro è tornato velocemente indietro dopo lo slancio della vigilia. Qual è la sua view?

Nell'ultimo periodo di febbraio, gli indicatori che utilizzo mi segnalavano una divergenza rialzista per l'euro-dollaro.

Dal 15 al 28 febbraio mi veniva suggerito un segnale rialzista e di fatto il cross ha risalito la china, senza sorprendere molto.

C'erano però diverse incertezze su alcune coppie di valute, per le quali non sembrava che la spinta sull'euro fosse realmente concretizzabile.

L'unica valuta che si è mossa contro il dollaro è stato il dollaro neozelandese che ha continuato a spingersi in salita.

Sempre a livello intermarket segnalo che l'usd-yen non ha replicato il movimento dell'euro-dollaro.

Per questo cross, gli open interest valutavano una salita per i primi giorni di marzo in area 1,07, oltre cui si potrebbe vedere prima quota 1,08 e forse anche 1,09 dopo.

La cosa interessante è nel prosieguo del mese di marzo, perché alla scadenza del future, il giorno 17, non vediamo posizioni di protezioni al rialzo.

Questo fa pensare che non dovrebbero esserci grossi ostacoli alla salita, ma è interessante notare le posizioni dei primi giorni di aprile, dove c'è un gran caos e dove ci sarà da litigare.

C'è un muro a difesa alla discesa fino a 1,01, con posizioni a scalare, ma a sorpresa ci sono anche delle call che si presuppongono vendute.

Aprile forse sarà un mese negativo per l'euro-dollaro e probabilmente anche i primi giorni di maggio mostreranno lo stesso tenore.

L'idea è che l'area di 1,09/1,10 possa essere una grande resistenza, con la possibilità di assistere su questa soglia a un doppio massimo.

Focus sull'oro

Anche l'oro si è mosso a passo di gambero dopo il recupero tentato ieri. Cosa può dirci di questo asset?

L'oro sta replicando il movimento dell'euro-dollaro e il mio indicatore mi segnala una divergenza rialzista anche per questa commodity.

La divergenza si è concretizzata solo in parte e il gold dovrà superare ora con decisione quota 1.840/1.845 dollari per poter allungare fino a 1.860 dollari, dove incontrerà una prima resistenza.

Oltre la soglia appena indicata ci sarà spazio per salire in direzione di quota 1.900 dollari.