OVS non si ferma a Piazza Affari. Sale il target price

OVS sale ancora sulla scia della trimestrale diffusa la scorsa settimana: ecco i principali spunti dalla conference call.

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A dispetto della chiusura negativa dell'indice Ftse Italia Mid Cap, anche oggi OVS ha continuato a salire a Piazza Affari, mettendo a segno una delle migliori performance nel paniere di riferimento.

OVS scatta ancora in avanti

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un progresso di un punto percentuale, oggi è riuscito a fare ancora meglio, mettendo a segno un bel rally.

A fine giornata OVS si è fermato a 2,15 euro, con un rialzo del 3,17% e volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato oltre 7 milioni di azioni, più del doppio della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 3,1 milioni.

OVS ha chiuso in rialzo per la quarta seduta consecutiva, continuando a catalizzare gli acquisti sulla scia dell'euforia innescata dalla diffusione dei conti del secondo trimestre 2021-2022 la scorsa settimana.

OVS: spunti dalla conference call. Focus su guidance e margine lordo

Gli analisti di Equita SIM hanno riportato i principali spunti emersi dalla conference call, evidenziando in primis che la guidance di OVS è prudente, per un maggiore focus su vendite a prezzo pieno (meno immissioni) e alcuni ritardi nelle consegne.

Inoltre la pent-up demand della stagione autunno-inverno potrebbe essere minore rispetto alla primavera-estate visto il minore impatto dei lockdown.

Parlando di margine lordo, l’inflazione dei costi è gestibile. Per OVS, i noli sono coperti sul 2021, mentre l’inflazione per il 2022 è compensabile dal miglior price mix.

L’inflazione più elevata per i piccoli operatori e la disponibilità limitata del prodotto, causa difficoltà nelle spedizioni, dovrebbero limitare la promozionalità nel secondo semestre del 2021.

OVS: sotto la lente costi e investimenti

Quanto agli investimenti e ai costi, si segnala un secondo semestre dell'anno verso la normalizzazione. Confermata la strategia di aprire in città di medie dimensioni, in particolare in franchising.

Spazio per far crescere la quota di mercato, al 9% a livello nazionale ma con molte aree ancora al 2-3%.

Sul fronte M&A, nessun deal rilevante è atteso a breve, ma molte negoziazioni per locations convertibili in alcuni dei molti formati del gruppo (Croff, Stefanel, OVS Kids, BluKids).

Da segnalare che il management è molto contento per la performance del segmento donna (un punto storicamente debole del gruppo) grazie ai brand di terzi introdotti nella prima metà del 2021 e soddisfatti della reazione iniziale alle collezioni Stefanel e Piombo donna.

OVS: Equita SIM rivede le stime e alza il target

Sulle stime 2021, gli analisti di Equita SIM alzano del 4% i ricavi a 1,310 miliardi di euro e del 13% l’ebitda a 141 milioni, il 5% sopra il top della guidance di 120-135 milioni di euro, con free cash flow alzato da 30 a 71 milioni.

Sul 2022, la SIM milanese alza i ricavi dell’1% a 1,356 miliardi di euro, l’ebitda del 3% a 151 milioni e il free cash flow del 5% a 72 milioni.

Secondo gli analisti il titolo rimane su valutazioni compresse e anche per questo motivo viene confermata la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo alzato da 2,4 a 2,5 euro.