Ftse Mib verso rally di Natale? Focus su Eur/Usd e Petrolio

Il Ftse Mib resta in laterale, ma è ancora possibile un ulteriori sviluppo rialzista: ecco fin dove secondo Antonello Marceddu.

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Di seguito riportiamo l'intervista realizzata ad Antonello Marceddu, trader indipendente, al quale abbiamo rivolto alcune domande sui principali indici azionari, con una particolare attenzione rivolta a Piazza Affari.

Il Ftse Mib continua a lateralizzare sotto i top di periodo. Quali i possibili scenari per le prossime sedute?

Continuo a mantenere una view rialzista sul Ftse Mib e credo che questa lateralità non debba stupire più di tanto, visto che l'indice è salito tanto e ora si sta guardando un po' intorno.

A mio avviso è ancora nelle corde del Ftse Mib un ulteriore sviluppo rialzista e vedo una potenziale salita, convinto che il gap in area 26.000 possa essere chiuso.

Ftse Mib: nuovi rialzi prima di Natale

Uscendo al rialzo da questa fase laterale, l'indice metterà nel mirino in primis i 25.000 punti, superati i quali ci sarà spazio per un allungo verso area 26.000.

E' plausibile che il gap lasciato aperto su questi livelli possa essere colmato entro la fine dell'anno.

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Il Ftse Mib è salito tanto nell'ultimo periodo, basti pensare che l'ultima gamba rialzista è partita il 13 ottobre scorso e quella attuale potrebbe essere solo una pausa prima di nuovi allunghi verso i target indicati prima.

Euro-Dollaro salirà ancora?

Cosa può dirci in merito al recente andamento dell'euro-dollaro e quali le attese nel breve?

Anche sull'euro-dollaro mantengo una view costruttiva, perché se è vero che ha frenato la sua ascesa, è altrettanto vero che non vedo segnali tali da far pensare a un ribasso.

Andando a vedere i futures sull'euro-dollaro e analizzando le posizioni degli istituzionali, possiamo notare che a ridosso di Natale vedono il cross a quota 1,07.

Due giorni fa l'euro-dollaro ha testato area 1,05 che potrebbe essere rivista nei prossimi giorni, quale trampolino di lancio per un allungo successivo verso quota 1,0675/1,07.

Questa soglia potrebbe essere poi una forte resistenza tale da non essere superata in prima battuta e quindi il raggiungimento di area 1,07 potrebbe favorire un ritorno delle vendite in seguito.

Un test dei livelli appena indicati significherebbe tornare indietro sui valori di circa sei mesi, ricordando che la soglia deli 1,07 è stato un livello importante a febbraio 2020 e poi a metà maggio 2020, visto che proprio da quei valori era partita la salita fino a 1,23.

Focus sul petrolio

Il petrolio ha risalito la china con decisione, riportandosi sopra quota 80 dollari. Vede ulteriori rialzi dai livelli attuali?

Il petrolio si è mostrato alquanto movimentato nelle ultime giornate e visto che il rapporto di volatilità è tornato basso, ciò può suggerire l'idea che la salita possa continuare.

Con conferme dell'oro nero al di sopra degli 80 dollari, saranno possibili allunghi verso quota 82 dollari prima e subito dopo a 83 dollari, supporto quest'ultimo rotto al ribasso a fine settembre.