Pirelli torna in pista: per gli analisti è un grande buy

Pirelli ritrova la retta via dopo due sessioni in calo, supportato dai giudizi positivi di numerosi broker.

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Sulla scia della chiusura positiva del Ftse Mib, la seduta di ieri si è conclusa in verde anche per Pirelli, che ha mostrato maggiore forza rispetto all'indice di riferimento.

Pirelli in recupero dopo due sedute in calo

Dopo due sessioni consecutive con il segno meno e dopo aver archiviato quella di martedì con un calo di circa due punti percentuali, il titolo ieri ha risalito la china.

Pirelli si è fermato a 5,372 euro, con un progresso dell'1,09% e quasi 1,4 milioni di azioni scambiate, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,6 milioni.

Il titolo si è riportato a non molta distanza dai massimi dell'anno toccati il 9 agosto a 5,55 euro, sostenuto anche dalle conferme bullish di alcune case d'affari.

Pirelli: Bca Akros dice buy. Focu su conti Bridgestone

Banca Akros proprio ieri ha ribadito la raccomandazione "accumulate", con un prezzo obiettivo a 5,9 euro.

Gli analisti hanno definito neutrale la notizia emersa dall'ultimo aggiornamento Consob, da cui si è appreso che la famiglia Niu ora possiede il 7,68% di Pirelli, chiudendo l'accordo di acquisto con Industrial and Commercial Bank of China.

Nei giorni scorsi Banca Akros si è soffermata sui conti del primo semestre di Bridgestone, evidenziando che le implicazioni sono neutre per Pirelli.

Per gli analisti il solido outlook per il resto dell'anno conferma il forte momentum del settore in tutto il mondo, in particolare per il segmento HV.

Banca Akros ritiene che la strategia di Bridgestone in Europa e negli Stati Uniti potrebbe mettere un po' sotto pressione la quota di mercato di Pirelli.

Al contempo però gli analisti evidenziano che il gruppo italiano vende i suoi prodotti a segmenti e nicchie di mercati che possono essere difesi facilmente dalla concorrenza.

Pirelli sotto la lente di Equita SIM e di Intesa Sanpaolo

A puntare su Pirelli è anche Equita SIM che di recente ha ribadito il rating "buy", con un target price rivisto al rialzo del 5% a 6,2 euro.

La SIM milanese ha rivisto le stime del gruppo dopo i conti del secondo trimestre, definiti migliori delle attese e accompagnati da un aumento della guidance sull'intero 2021.

Le previsioni degli analisti sull'esercizio in corso salgono del 10% sull'ebit adjusted e del 17% sull'utile netto adjusted.  

Al coro degli ottimisti si aggiunge anche Intesa Sanpaolo che rinnova l'invito ad acquistare, con un fair value salito da 6 a 6,4 euro.

Dopo i conti del secondo trimestre 2021, che a livello operativo hanno superato le attese del 10%, gli analisti ribadiscono la loro visione positiva su Pirelli, che sembra sulla buona strada per il suo piano industriale.