Pirelli ancora giù. Cosa accadrà post verdetto golden power?

Pirelli ancora giù. Cosa accadrà post verdetto golden power?

Anche la seduta odierna non ha riservato nulla di buono per Pirelli che ha continuato a scendere, perdendo terreno per la terza seduta di fila.

Pirelli in rosso per la terza seduta consecutiva

Il titolo, dopo aver ceduto quasi un punto percentuale ieri, ha terminato le contrattazioni oggi a 4,499 euro, con una flessione dell’1,01% alimentata da forti volumi di scambio, visto che sono state trattate quasi 3 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2 milioni.

Pirelli: attesa per la decisione sul golden power

Pirelli resta sotto i riflettori in attesa della decisione che sarà presa dal Governo in merito all’utilizzo o meno del golden power.

Il Consiglio dei Ministri potrebbe decidere già la prossima settimana o al massimo la successiva.

La data da non superare è quella del 23 giugno, visto che entro tale termine sarà necessario dare una risposta, altrimenti il Governo non potrà più utilizzare i suoi poteri di intervento, in quanto gli stessi decadranno per scadenza dei termini.

Pirelli: possibili scenari dopo la decisione sul golden power

Come già commentato nelle scorse settimane, alla luce di quello che deciderà il Governo sul golden power entro il 23 giugno, secondo gli analisti di Equita SIM potrebbe concretizzarsi un rimpasto dell’azionariato.

Nei giorni scorsi, gli analisti della SIM milanese hanno commentato la possibilità che entrino nuovi azionisti come CdP, oppure che intervengano le banche storicamente vicine a Camfin, quali Intesa SanPaolo e Unicredi, al fine di garantire l’italianità di Pirelli.

Pirelli: Brembo salirà nel capitale?

Secondo l’edizione odierna di Milano Finanza, senza citare la fonte, Brembo potrebbe incrementare la sua partecipazione in Pirelli, attualmente al 6%, di cui il 5,6% detenuto da Brembo e lo 0,4% dalla sua controllante con un prezzo di carico intorno a 3,7 euro per azione.

Gli analisti ricordano che un articolo del Messaggero di marzo ipotizzava Brembo al 10% di Pirelli e se questa indicazione venisse confermata, ai prezzi attuali implicherebbe un ulteriore investimento di circa 180 milioni di euro, pari al 4% dell’attuale capitalizzazione di mercato di Brembo.

Pirelli: il commento di Equita SIM

Gli analisti di Equita SIM restano dell’idea che, a prescindere dal prezzo di acquisto delle ulteriori azioni Pirelli, e pur avendo una raccomandazione positiva sul titolo, la notizia sarebbe negativa.

Questo in quanto aumenterebbe l’investimento in un asset non core, per gli analisti non giustificato dalle “potenziali aree comuni di sviluppo e di innovazione”.

In ogni caso, le azioni finora acquistate ai prezzi attuali incorporano una plusvalenza latente di oltre 40 milioni di euro.

In attesa di nuovi spunti, gli analisti di Equita SIM non cambiano idea su Pirelli e Brembo, confermando per entrambi una view positiva, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 5,8 euro per il primo titolo e a 17,2 euro per il secondo.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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