Poste Italiane segue Ftse Mib con i rumor. Quali sorprese?

Poste Italiane al traino del Ftse Mib, con il focus sulle ultime indiscrezioni di stampa. Cosa bolle in pentola?

A Piazza Affari la seduta odierna prosegue in lieve rialzo per Poste Italiane che cerca di stare al passo con il Ftse Mib, pur rimanendo leggermente indietro.

Poste Italiane sale ancora sul Ftse Mib dopo il close positivo di ieri

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso dello 0,22%, oggi propone un copione simile, passando di mano a 11,62 euro, con un vantaggio dello 0,26% e circa 400mila azioni trattate fino ad ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 1,9 milioni.

Poste Italiane: rumor su possibil acquisizione di LIS

Poste Italiane si mantiene a un passo dai massimi intraday sulla scia delle indiscrezioni riportate da Milano Finanza, secondo cui il gruppo starebbe valutando l’acquisizione del 100% di Lis Holding – Lottomatica Italia Servizi, società che fa capo interamente a Igt Lottery e che controlla a sua volta il 100% di Lis Pay.

Il business di Lis Holding è legato ai pagamenti di prossimità con servizi erogati attraverso la rete di bar e tabaccai italiani, simile a quello di Mooney che recentemente è stata acquisita da Enel ed Intesa Sanpaolo per 1,385 miliardi di euro.

LIS Holding S.p.A. gestisce servizi di ricarica e altri servizi di processing per conto di terzi dedicati alla mobilità, ai servizi postali e all’emissione di valori bollati.

Inoltre, è la società che sovraintende tutto il parco terminali di cui sono dotati i punti vendita facenti parte della rete PUNTOLIS dislocati su tutto il territorio nazionale.

Poste Italiane: cosa fa LIS Pay?

LIS Pay S.p.A. è un Istituto di Moneta Elettronica, attivo nei Servizi di pagamento come ricarica delle carte prepagate Postepay, pagamento di bollettini postali e bancari, pagamenti pagoPA, pagamento utenze domestiche e altri pagamenti.

LIS Pay è attivo anche nei servizi di moneta elettronica come ricarica di tutte le carte prepagate emesse da LIS Pay, trasferimento fondi, prelievo contante.

Poste Italiane: Equita SIM commenta il potenziale deal con LIS

Secondo gli analisti di Equita SIM, strategicamente una eventuale acquisizione permetterebbe a Postepay di ampliare in modo significativo il proprio network di 13mila POS, con una rete distributiva capillare aggiuntiva di circa 60mila POS che opererebbe in parallelo agli sportelli postali.

Lis Holding ha chiuso il 2020 (bilancio non consolidato) con ricavi per 54 milioni di euro e un Ebitda di 23 milioni, mentre LIS PAY con 37 milioni di fatturato e 18 milioni di Ebitda, con i dati storici consolidati pre-covid che evidenziavano un fatturato consolidato di circa 120 milioni.

Secondo Milano Finanza, LIS potrebbe essere valutata 600 milioni di euro, che secondo Equita SIM implicherebbero un multiplo sul 2020 di circs 15 volte l’Ebitda, di poco inferiore a quello pagato da Enel per Mooney, pari a 17 volte.

Per IGT la monetizzazione, anche parziale, di LIS potrebbe essere un’interessante opportunità di emersione di valore. Il business è maturo ma molto profittevole e cash generative.

In attesa di novità gli analisti di Equita SIM mantengono una view bullish su Poste Italiane, ribadendo la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 14 euro.  

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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