Prysmian: sell-off post conti prosegue. Cosa dicono i broker

Prysmian anche oggi ha vissuto una seduta pesante all'indomani dei risultati del 2020, ma a deludere è stata soprattutto la guidance. Che fare ora con il titolo?

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Un'altra seduta difficile per Prysmian che dopo l'affondo di ieri è rimasto stretto nella morsa dei ribassisti.

Prysmian ancora sotto scacco

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione della vigilia con un ribasso di quasi il 4%, oggi ha continuato a perdere terreno, occupando una delle ultime posizioni nel paniere del Ftse Mib.

A fine giornata Prysmian si è fermato a 25,74 euro, con un calo del 2,43% e volumi di scambio elevati, visto che sono state trattate circa 2,27 milioni di azioni, quasi il doppio della media degli ultimi 30 giorni.

Prysmian: i risultati del 2020. Delude la guidance

Il titolo ha continuato a soffrire all'indomani dei risultati del 2020, chiuso con un utile netto di pertinenza degli azionisti della capogruppo in calo da 292 a 178 milioni di euro.

Segno meno anche per i ricavi che sono scesi del 10,3% a 10,016 miliardi di euro, mentre l'Ebitda si è ridotto da 907 a 781 milioni di euro.

Il risultato operativo è calato da 59 a 353 milioni di euro, mentre il free cash si è attestato a 375 milioni di euro. ak di sopra della guidance.

La delusione è arrivata con la guidance, visto che per il 2021 Prysmian prevede un Ebitda adjusted nel range di 870-940 milioni di euro e un free cash flow di circa 300 milioni, ma il mercato si era preparato a qualcosa di più.

Prysmian: Equita taglia il target. Bca Akros anche il rating

Equita SIM evidenzia che la guidance è leggermente più cauta rispetto alla sua precedente stima di 959 milioni per l'Ebitda, ora 921 milioni, a causa di una persistente debolezza sui prezzi nel business ottico Telecom e leggero sottoutilizzo capacità nei Projects per ritardo assegnazione progetto EuroAsia Gli analisti della SIM milanese mantengono una view cauta su Prysmian, con una raccomandazione "hold" invariata, alzando però il prezzo obiettivo da 26 a 28 euro.

Si sono mossi in direzione opposta invece i colleghi di Banca Akros che hanno rivisto il target price da 30 a 29,5 euro, tagliando al contempo il rating da "accumulate" a "neutral".

Le due mosse sono state decise in seguito ad una trimestrale più debole del previsto e ad una guidance prudente per il 2021. Gli analisti di Banca Akros hanno inoltre rivisto le stime per riflettere un outlook più debole per i progetti.

Prysmian al vaglio di Kepler Cheuvreux e di Mediobanca

A mettere mano alle stime anche Kepler Cheuvreux che ha tagliato quelle sull'eps in media dell'1% per quest'anno e per il prossimo.

Il broker ha di conseguenza ridotto il fair value di Prysmian da 30,6 a 30 euro, ribadendo però la raccomandazione "buy", dopo aver definito i conti del 2020 in linea con le stime, accompagnati però da una guidance 2021 debole. 

Ad avere una view bullish è anche Mediobanca Securities che sul titolo ha un rating "outperform", con un fair value ritoccato da 32,5 a 31 euro.

Per gli esperti l'incertezza macro non è destinata a svanire presto, ma guardando oltre il Covid-19 vedono per Prysian maggiori opportunità di crescita dall'accelerazione in corso della transizione energetica e digitale rispetto ai rischi portati dalla pandemia.