Snam cala ancora: ultime novità sul raddoppio del TAP

Snam perde terreno in linea con le altre utility, malgrado gli spunti offerti dalla stampa.

La seduta odierna si è conclusa con il segno meno anche per Snam che, al pari di altre utility, non ha beneficiato degli spunti positivi offerti dal Ftse Mib.

Snam in rosso anche oggi sul Ftse Mib

Il titolo, dopo aver ceduto oltre mezzo punto percentuale ieri in avvio di settimana, ha proposto un copione simile oggi.

A fine giornata, infatti, Snam è stato fotografato a 4,674 euro, con un ribasso dello 0,76% e circa 5,5 milioni di azioni passate di mano, poco sopra la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 5,36 milioni.

Snam penalizzato dal calo dei BTP

In linea con quanto accaduto per gli altri protagonisti del settore utility, anche Snam non ha trovato supporto nei segnali inviati oggi dal mercato obbligazionario.

Lo Spread BTP-Bund si è mosso verso il basso ed è sceso dello 0,51% a 186,74 puntu base, mentre è andata male per i BTP.

Le vendite sui titoli di Stato a medio e lunga scadenza, infatti, hanno innestato una crescita dei rendimenti, tanto che il decennale è aumentato dello 0,84% al 4,18%.

Questo non ha certo aiutato Snam che, come molte altre società con un elevato debito, risentono negativamente dei movimenti al rialzo dei tassi di interesse.

Snam: passi avanti sul raddoppio del TAP

Intanto Snam oggi ha catalizzato l’attenzione del mercato e in particolare degli analisti di Equita SIM che hanno diffusi una nota questa mattina, nela quale si sono concentrati sulle indicazioni riportate dai quotidiani.

Dalla stampa si è appreso che ieri si è conclusa la prima fase del market test per le operazioni di raddoppio del TAP, previsto per il 2027.

Nella fase di test sono state presentate offerte da parte degli operatori di mercato sulla capacità disponibile, ricordando che una seconda fase di test è prevista per settembre/ottobre prossimi.

Equita SIM evidenzia che il raddoppio del TAP fa parte del piano di Governo per aumentare le forniture gas in Italia e fare del paese un Hub europeo per il trasporto della materia prima.

Del piano del governo farebbero parte sia il raddoppio del TAP per l’import di gas dall’Azerbajan, sia il maggiore importo dall’Algeria che salirebbe fino a 35 miliardi di metri cubi.

Vi sarebbe inoltre l’aumento dell’import di gas LNG da tre Paesi e precisamente da Egitto, Angola e Congo.

Snam: l’analisi di Equita SIM

Secondo Equita SIM, per Snam un piano aggressivo di significativa accelerazione dell’import di gas in Italia sarebbe positivo, perché assicura visibilità ai piani infrastrutturali di investimento.

Nella strategia 2022-2026 è prevista l’installazione di 2 navi LNG per complessivi 10 miliardi di metri cubi oltre al rafforzamento della dorsale adriatica, con 2,5 miliardi di euro di investimenti entro il 2027, per consentire il raddoppio dell’import dal TAP ed i maggiori flussi dall’Africa.

In attesa di novità, Equita SIM mantiene una view cauta su Snam, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 5,5 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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