Stellantis recupera dopo ultima mossa. Buy con buon upside

Stellantis vive una seduta speculare a quella di venerdì: il marchio Fiat torna in Algeria.

Al pari di quanto accaduto per il Ftse Mib, anche Stellantis si sta spingendo in avanti dopo aver perso inizialmente terreno nella prima parte della seduta.

Stellantis risale dopo il calo di venerdì

Il titolo, dopo aver ceduto oltre un punto percentuale nelle battute iniziali, ha cambiato direzione di marcia e ha allungato progressivamente il passo, muovendosi quasi in linea con il Ftse Mib.

Negli ultimi minuti Stellantis viene fotografato a 15,916 euro, con un vantaggio dell’1,27% e oltre 8,8 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 12 milioni.

Stellantis: il marchio Fiat torna in Algeria

Stellantis guadagna terreno e vive una seduta speculare a quella di venerdì scorso dopo che la società, facendo seguito agli accordi sottoscritti a novembre 2022 con l’Agenzia algerina per la promozione degli investimenti (Algerian Investment Promotion Agency) ha annunciato che investirà in loco 200 milioni di e euro.

Nel dettaglio gli investimenti saranno destinati alla realizzazione di uno stabilimento con capacità produttiva di 90mila veicoli all’anno e 2mila posti di lavoro.

Il suddetto impianto avvierà la produzione della 500 ibrida entro fine 2023, cui seguirà il Doblò e, tra qualche anno, anche un nuovo modello al momento ancora in fase di design.

Gli investimenti contemplano anche una rete di vendita e post-vendita da completare entro la fine del 2023.

La raccolta ordini è in procinto di partire e a partire da domani saranno in vendita Fiat 500 Hybrid, Fiat Tipo. Fiat 500X, Fiat Ducato, Fiat Scudo e Fiat Doblò.

All’interno del piano “Dare Forward 2030” per l’area MEA, il lancio in Algeria dovrebbe contribuire a raggiungere 1 milione di veicoli entro il 2030 dai 283mila veicoli venduti nel 2022, con un’autonomia produttiva regionale del 70%.

Stellantis: Equita SIM commenta le ultime novità

Gli analisti di Equita SIM ritengono che il contributo dell’Algeria sui volumi di gruppo sia modesto, dato che il mercato ha raggiunto in passato oltre 200mila unità ma è piuttosto volatile.

“Lo sbarco di Fiat in Algeria rappresenta comunque un’interessante espansione della capacità produttiva a basso costo”, conclude Equita SIM.

Resta immutata intanto la view bullish sul titolo, tanto che gli analisti ribadiscono la raccomandazione “buy”, con un prezzo obiettivo a 20,5 euro, valore che implica un potenziale di apprezzamento nell’ordine di quasi il 30% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.

Stellantis: partita la prima tranche del buy-back

Da segnalare che la SIM milanese ha reiterato la sua strategia positiva dopo che venerdì scorso è stato annunciato l’avvio della prima tranche di buy-back da 500 milioni di euro, previsto dal piano comunicato al mercato lo scorso 22 febbraio.

Il piano di acquisto di azioni proprio sarà realizzato fino a un massimo di 1,5 miliardi di euro, ha avuto inizio venerdì 17 marzo e si concluderà entro e non oltre il 19 giugno prossimo.

Le azioni acquistate da Stellantis verranno annullate e gli analisti di Equita SIM ricordano che ai prezzi attuali il piano di buy-back equivale a circa l’1% del capitale.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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