Stellantis crolla, ma è un ottimo affare. Target è da favola

Stellantis corregge in chiusura di ottava dopo ben sei sedute in rialzo: problemi all'impianto di Sevel, ma Mediobanca resta bullish.

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Quest'ultima seduta della settimana ha visto prevalere le prese di profitto su Stellantis che è stato colpito da forti vendite dopo sei sessioni consecutive in rialzo.

Stellantis chiude male dopo sei riali di fila

Il titolo, dopo aver archiviato la giornata di ieri con un vantaggio di quasi mezzo punto percentuale, oggi ha provato inizialmente ad allungare il passo, salvo poi innestare la retromarcia e accelera al ribasso nelle battute finali, accusando una performance ben più pesante di quella del Ftse Mib. 

Stellantis ha chiuso le contrattazioni con un affondo del 3,45% a 16,81 euro, e volumi di scambio boom, visto che fino ad ora sono transitate sul mercato quasi 85 milioni di azioni, più di 8 volte la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 10,3 milioni.

Stellantis: cattive notizie per impianto Sevel, pesa carenza chip

Il titolo in questi giorni è stato oggetto di attenzione da parte del mercato sulla cia delle notizie relative all'impianto di Sevel in Italia.

Il gruppo ha annunciato una riduzione della produzione per via della carenza di chip e ciò porterà ad un taglio di circa 900 lavoratori nello stabilimento di Atessa.

Stellanti al vaglio di Mediobanca

Gli analisti di Mediobanca Securities parlano di una notizia negativa, ma piuttosto attesa. In generale gli esperti si aspettano che Stellantis mitighi l'impatto del trend di volumi negativo per via della carenza di chip grazie a un effetto prezzo/mix positivo, in linea con quanto già accaduto nella prima metà dell'anno.

Confermata la view bullish per Stellantis che secondo Mediobanca Securities merita una raccomandazione "outperform", con un prezzo obiettivo a 28 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 65% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.