Stellantis: brutta inversione, ma è buy. Target da favola

Stellantis ha cambiato rotta dopo un avvio in rialzo, chiudendo gli scambi in rosso. Focus sulle ultime news e sulle parole del CEO: la view degli analisti.

Image

Seduta volatile oggi per Stellantis che ha subito imboccato la via dei guadagni, salvo poi avviare un movimento a passo di gambero.

Stellantis inverte e chiude in rosso dopo avvio positivo

Il titolo è arrivato a invertire la rotta e a chiudere gli scambi in rosso, con un movimento in controtendenza rispetto al Ftse Mib.

Dopo aver archiviato la sessione di ieri con un calo di circa mezzo punto percentuale, il titolo oggi si è piazzato da subito in positivo, per poi indietreggiare progressivamente.

A fine giornata Stellantis si è fermato a 18,794 euro, con un calo dell'1,03% e volumi di scambio elevati, visto che sono transitate sul mercato quasi 19 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 11 milioni.

Da segnalare che il titolo ha invertito la rotta dopo aver toccato nell'intraday un top a 19,216 euro, inferiore al nuovo massimo di periodo segnato ieri a 19,35 euro.

Stellantis: completato investimento in Factorial

Stellantis in mattinata ha reso noto di aver completato tramite la sua affiliata, il processo di investimento in Factorial Energy (Factorial) come parte del ciclo di finanziamento Serie D di Factorial, insieme ad altri investitori.

Il finanziamento sarà utilizzato per accelerare ulteriormente il processo di elettrificazione, ossia la produzione commerciale e la diffusione della tecnologia delle batterie allo stato solido di Factorial, che si rivela affidabile e offre fino al 50% di autonomia in più rispetto all'attuale tecnologia agli ioni di litio.

"Stellantis sta procedendo a tutta velocità nel suo processo di elettrificazione, con 33 modelli elettrici attualmente disponibili e otto veicoli a batteria in arrivo nei prossimi 18 mesi".

Questo è quanto ha dichiarato il CEO, Carlos Tavares, il quale ha aggiunto: "Con i nostri partner, tra cui Factorial, elettrificheremo rapidamente il nostro portfolio di brand con soluzioni sicure, sostenibili e convenienti".

Stellantis: l'intervista al CEO Tavares. Focus sull'elettrico

Non più tardi di ieri l'AD Tavares, nell'ambito di un'intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha palesato il suo scetticismo sull'elettrico, parlando di una "tecnologia scelta dai politici, non dall'industria".

Secondo il manager c'erano modi più veloci ed economici per ridurre le emissioni, tenendo presente che il metodo scelto non permette ai costruttori auto di essere creativi per trovare idee diverse.

Tavares ha puntato l'accento anche sui costi per i costruttori legati all'elettrificazione delle auto, che comporteranno in cinque anni aumenti di produttività medi del 10% all'anno, contro il 2%-3% raggiunto dall'industria automobilistica in Europa.

Stellantis sotto la lente di Banca Akros

Commentando l'intervista di Taveres, gli analisti di Banca Akros parlano di impatti neutrali sul titolo.

Per gli esperti sembra che le politiche di decarbonizzazione renderanno le auto europee più care e che la ripresa nei volumi avrà bisogno di più tempo del previsto.

Confermata la view bullish su Stellantis che per Banca Akros merita una raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 22 euro.

Stellantis: ecco fin dove può salire per Mediobanca

Anche i colleghi di Mediobanca Securities non vedono ricadute particolari sull'azione dalle dichiarazioni del CEO del gruppo.

Per gli analisti il prossimo catalizzatore è il capital markets day in agenda l'1 marzo e in attesa di tale evento Mediobanca conferma il rating "outperform", con un target price a 26,1 euro, valore che implica un potenziale di upside di quasi il 39% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.