Stellantis a picco dopo vendite UE, ma può volare: fin dove?

Sell-off su Stellantis, complici anche i negativi dati sulle immatricolazioni in Europa a maggio. Il titolo è un ottimo affare, con upside da urlo.

In una giornata segnata da forti vendite a Piazza Affari, dove il Ftse Mib restituisce il guadagno della vigilia, finisce nel mirino dei ribassisti anche Stellantis.

Stellantis sotto scacco, tra i peggiori del Ftse Mib

Il titolo non più tardi di ieri ha archiviato le contrattazioni con un rialzo di quasi tre punti percentuali, reagendo dopo quattro ribassi consecutivi.

Oggi Stellantis è tornato a perdere terreno, mostrando una evidenza debolezza relativa e occupando una delle ultime posizioni nel paniere delle blue chips.

Mentre scriviamo, il titolo è fotografato a 12,202 euro, con un affondo del 4,89% e circa 8,5 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 13 milioni.

Nell’intraday Stellantis ha toccato un bottom a 12,172 euro, poco distante dal minimo di quest’anno raggiunto a 12,09 euro lo scorso 27 aprile.

Stellantis: in calo le vendite di auto a maggio in Europa

Stellantis accusa un ribasso più pesante del Ftse Mib e di molte altre blue chip, complici le negative indicazioni relative alle vendite di auto.

A maggio le immatricolazioni in Europa sono state pari a 948.149 unità, con una flessione del 12,5% rispetto allo stesso mese del 2021.

Simile il dato riferito ai primi cinque mesi dell’anno, visto che nel periodo gennaio-maggio 2022 le vendite riportano una flessione del 12,9%.

In entrambi i casi Stellantis ha sottoperformato il mercato di riferimento, visto che a maggio le immatricolazioni del gruppo sono scese del 14,6% a 191.489 veicoli, con una quota di mercato in riduzione dal 20,7% al 20,2%.

Nei primi cinque mesi dell’anno, Stellantis ha visto le sue vendite scendere del 22,2%, con una market share in contrazione dal 2,21% al 19,2%.

Stellantis: Intesa Sanpaolo commenta le immatricolazioni

Commentando i numeri arrivati oggi relativamente alle vendite di auto in Europa, gli analisti di Intesa Sanpaolo evidenziano che si tratta di dati negativi, ma non si dicono particolarmente sorpresi dagli stessi.

Gli esperti continuano a credere che i fondamentali di Stellantis per il 2022 trovino sostegno nel forte pricing in tutti i marchi e i mercati e nella forte esposizione del gruppo al mercato Nafta.

Quest’ultimo è percepito da Intesa Sanpaolo come più robusto e meno penalizzato dalle carenze di forniture rispetto all’Europa.

Stellantis: per analisti può salire fino a 20,4 euro

Resta immutata così la view bullish su Stellantis, con la conferma di una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 20,4 euro, valore che implica un potenziale di apprezzamento di oltre il 67% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.   

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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