STM resterà fornitore Apple. Attesa forte domanda iPhone

Seduta molto volatile per STM dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2021. Il titolo ha sorprendentemente iniziato la seduta in forte ribasso ma la rimonta è arrivata rapidamente: il President & CEO, Jean-Marc Chery, ha rassicurato sulla fornitura Apple e iPhone

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Seduta molto volatile per STM dopo la pubblicazione dei risultati del primo trimestre 2021. Il titolo ha sorprendentemente iniziato la seduta in forte ribasso: i dati trimestrali erano infatti molto buoni, superiori alle indicazioni fornite dal gruppo e alle attese degli analisti.

Migliori del previsto anche le previsioni per il secondo trimestre e l'intero 2021, esercizio nel quale il management stima di superare i 12 miliardi di dollari di ricavi, traguardo che (in caso di successo della previsione) sarà raggiunto due anni prima rispetto a quanto indicato nel Capital Markets Day del dicembre scorso.

STM parte in rosso poi rimbalza: Chery rassicura su fornitura Apple e iPhone

La rimonta di STM è però arrivata rapidamente grazie alle parole del President & CEO, Jean-Marc Chery, nel corso della conference call di presentazione dei risultati trimestrali. Il manager ha affermato, relativamente al settore personal electronics (smartphone e pc), che il gruppo ha "una chiara visibilità su dove i prodotti di STM resteranno" nei prossimi tre anni, aggiungendo che "(smartphone e pc, ndr) continueranno a contribuire alla crescita dei nostri ricavi".

Gli operatori hanno immediatamente collegato questa dichiarazione alle indiscrezioni delle ultime settimane relative a possibili cambiamenti nella fornitura di componenti per l'Apple iPhone.

L'importanza di Apple e iPhone per STM

Apple è probabilmente il principale cliente di STM: si stima che il colosso di Cupertino rappresenti circa il 20% del totale dei ricavi del gruppo italofrancese. L'ipotesi di modifiche nei rapporti delle due società costituiva certamente un fattore di rischio. Le dichiarazioni di Chery hanno cancellato in modo netto questa spada di Damocle: STM continuerà a fornire microchip per gli iPhone e gli altri prodotti Apple.

Balzo utili Apple: una vera macchina da guerra

Il restare "agganciati" a una vera e propria macchina da guerra come Apple sembra infatti una garanzia di successo. Ieri dopo la chiusura di Wall Street sono stati pubblicati i risultati del trimestre chiuso il 27 marzo scorso, il secondo dell'esercizio fiscale del produttore dell'iPhone. I ricavi hanno sfiorato i 90 miliardi di dollari (+53% a/a) con utile netto a 23,63 miliardi, più del doppio rispetto agli 11,25 dello stesso trimestre dell'anno precedente.

L'iPhone spinge i conti di Apple

I ricavi sono stati sostenuti dal balzo della domanda di iPhone: vendite per 47,9 miliardi di dollari, contro i 41,4 miliardi attesi dagli analisti. Apple prevede un'ulteriore crescita del fatturato generato dall'iconico smartphone grazie allo sviluppo del 5G. Ricordiamo anche che da domani saranno in vendita nei negozi Apple Store e online i nuovi iPhone 12 e iMac.

(Simone Ferradini)