L’andamento poco mosso del Ftse Mib, che continua a oscillare a ridosso della parità, non sembra condizionare più di tanto la seduta di STM.
STM sale ancora: in buon rialzo sul Ftse Mib
Il titolo, dopo aver chiuso la giornata di ieri con un rialzo dello 0,3%, oggi sale per la quinta sessione di fia, mostrando più forza del Ftse Mib.
Negli ultimi minuti STM si presenta a 38,56 euro, con un rialzo dell’1,57% e volumi di scambio vivaci, visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 2,8 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,4 milioni.
STM: Barclays avvia copertura con rating overweight. Tp a 60 euro
A dare man forte a STM contribuiscono le positive indicazioni arrivate da Barclays che oggi ha deciso di avviare la copertura sul titolo, con una raccomandazione “overweight” e un prezzo obiettivo a 60 euro, valore che implica un potenziale di upside di circa il 55% rispetto alle quotazioni correnti a Piazza Affari.
Gli analisti fanno sapere che STM è uno dei loro titoli preferiti nel settore di riferimento, in primis alla luce del forte sconto a cui tratta rispetto ai competitors e alla sua media storica.
Gli esperti apprezzano anche la particolare esposizioni del gruppo a mercati finali che appaiono più allettanti di altri.
Come se non bastasse, STM può fare leva su diverse opportunità da cogliere, quali la robustezza del settore dei veicoli elettrici e l’allargamento della sua capacità produttiva.
STM: Barclays più ottimista del consenso
Barclays segnala inoltre che il consenso su STM è poco generoso, tanto che i suoi analisti si aspettano per il 2023 ricavi pari a 17,4 miliardi di dollari, con una crescita dell’8% rispetto alla guidance sul 2022.
La comunità finanziaria piazza invece la sua scommessa su valori più bassi, puntando per quest’anno a ricavi pari a 16,4 miliardi di dollari per STM.
Gli analisti definiscono pertanto conservativa la stima del consensus che è molto abbottonato sul gruppo italo-francese malgrado le buone prospettive di crescita.
STM: Jefferies taglia le stime
L’entusiasmo palesato da Barclays è sfruttato a dovere da STM che tuttavia nei giorni scorsi è finito nel mirino di alcune banche d’affari, con indicazioni decisamente negative.
La scorsa settimana Jefferies ha ribadito la sua strategia bearish sul titolo, con la conferma di un rating “underperform” e un target price a 24 euro, ben sotto i livelli correnti di Borsa.
Il broker ha confermato la sua view cauta sul settore e nel caso specifico di STM ha tagliato le stime di eps, riducendole delo 7,9% per l’anno in corso e del 7,3% per il prossimo.
STM: per Goldman Sachs ora è da vendere
Cattive notizie anche da Goldman Sachs che nei giorni scorsi ha riservato una bocciatura al titolo, con un cambio di giudizio da “neutral” a “sell”, a fronte di un fair value abbassato da 39 a 31 euro.
Diversi i motivi alla base del downgrade, a partire dalla sua rilevante esposizione di STM al consumer discretionary, colpito da una fase di indebolimento.
A ciò si aggiungono anche le preoccupazioni di Goldman Sachs sui margini del gruppo per quest’anno.