A Piazza Affari prosegue il buon momento per STM che anche oggi è riuscito a calamitare gli acquisti, salendo per la settima seduta di fila.
STM in pole position tra le blue chip. La corsa continua
In una giornata in cui le vendite hanno avuto a meglio, con il Ftse Mib in rosso di oltre un punto e mezzo percentuale in attesa di novità sul destino del Governo Draghi, si è mosso in netta controtendenza STM che ha conquistato la prima posizione nel paniere delle blue chip.
Dopo aver chiuso la seduta di ieri con un progresso di oltre un punto percentuale, il titolo si è spinto in avanti anche oggi.
A fine giornata le azioni della società italo-francese sono salite del 2,24% a 33,795 euro, con volumi di scambio vivaci, visto che sono transitate sul mercato oltre 2,7 milioni di azioni, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2,4 milioni.
STM: accordo con Volkswagen per system-on-chip per auto
STM ha mostrato i muscoli ed è salito in controtendenza sul Ftse Mib sulla scia di alcune novità annunciate oggi. La società italo-francese e Cariad, l’unità software del Gruppo Volkswagen, avvieranno a breve lo sviluppo congiunto di un system-on-chip (SoC) per automobili.
In sostanza, Cariad e STM stanno sviluppando un hardware perfettamente personalizzato per la connettività, la gestione dell’energia e gli aggiornamenti over-the-air, rendendo i veicoli completamente definiti dal software, sicuri e a prova di futuro.
Secondo quanto argomentato nelle sale operative, l’accordo con Cariad è una notizia positiva per STM che sta assumendo un ruolo sempre più centrale nela fornitura di chip al settore automobilistico.
STM: focus sulla trimestrale di ASML Holding
Intanto, a sostenere l’andamento odierno di STM sono state anche le indicazioni arrivate da ASML Holding che ha diffuso i conti del secondo trimestre.
L’utile netto del gruppo olandese si è attestato a 1,41 miliardi di euro, in crescita rispetto agli 1,04 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno, ma sotto le stime che indicavano un dato pari a 1,44 miliardi.
I ricavi sono cresciuti da 4 a 5,43 miliardi di euro, battendo le previsioni fissate a 5,28 miliardi.
Da evidenziare che Asml ha registrato nel secondo trimestre ordini per 8,5 miliardi di euro, segnando un nuovo record.