Seduta ad alta tensione per Poste Italiane che, dopo i segnali positivi inviati nelle ultime giornate, oggi sta facendo i conti con una pesante incursione da parte dei ribassisti.
Poste Italiane colpito da un violento sell-off
Il titolo ieri ha terminato gli scambi con un frazionale rialzo dello 0,8%, mostrando più forza del Ftse mb, ma oggi crolla in fondo al paniere delle blue chips.
Negli ultimi minuti Poste Italiane si presenta a 11,26 euro, con un affondo del 5,7% e volumi di scambio elevati visto che fino a ora sono transitate sul mercato oltre 2,8 milioni di azioni, già al di sopra della media degli ultimi 30 giorni pari a circa 2 milioni.
Poste Italiane sospende piattaforma per acquisto crediti fiscali
A pesare sull’andamento odierno di Poste Italiane è l’intonazione negativa del Ftse Mib e in particolare del settore finanziario, ma anche alcune notizie che arrivano dalla società.
Da ieri sul sito di Poste Italiane, nella sezione relativa alla cessione dei crediti fiscali derivanti dai bonus edilizi, si legge il seguente messaggio:
“Si informa che la piattaforma per il servizio di acquisto di crediti d’imposta non è attiva”.
La società guidata da Del Fante ha deciso quindi di sospendere la sua piattaforma di sconto dei crediti fiscali derivanti dagli incentivi del Governo per l’edilizia.
Poste Italiane: sospensione prima dello stop definitivo? Che succede?
Una cattiva notizia per Poste Italiane che fino aq oggi è stato uno dei protagonisti chiave in questo mercato, tanto da contare a settembre scorso operazioni per oltre 4 miliardi di euro.
Come spiegato da alcune fonti della società a Milano Finanza, la sospensione del servizio relativo alla cessione dei crediti è stata deliberata in attesa di una decisione relativamente all’eventuale blocco definitivo.
La mossa di Poste Italiane è senza dubbio da ricondurre alla truffe e alle conseguenti restrizioni del Governo in merito alle norme per la cessione dei crediti fiscali, onde evitare ulteriori frodi, oltre a quelle già registrate che si ipotizzano nell’ordine di 4 miliardi di euro.
Poste Italiane: Equita taglia peso in portafoglio, ma il buy resta
Il mercato reagisce negativamente alle ultime notizie arrivate da Poste Italiane, su cui pesa oggi anche la decisione di Equita SIM di ridurre di 50 punti base il peso del titolo in portafolio.
Gli analisti mantengono una view positiva sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 14 euro, ma si espongono meno in quanto il recente aumento del BTP swap spread riduce la visibilità sul NPV, net present value, dei capital gains.
A ciò si aggiunge che la nuova normativa introdotta dal Governo riduce la visibilità sullo sviluppo del business tax credit.