L’ultima seduta della settimana prosegue all’insegna del recupero per Telecom Italia che risale la china dopo due ribassi di fila.
Telecom Italia risale dopo due cali di fila
Il titolo, archiviata la giornata di ieri con un affondo di quasi il 4,5%, oggi ha mostrato qualche incertezza nelle battute iniziali, per poi imboccare la via dei guadagni, mostrando più forza dell’indice Ftse Mib.
Negli ultimi minuti Telecom Italia si presenta a 0,2536 euro, con un rialzo dell’1,56% e oltre 23 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 98 milioni.
Telecom e altri competitor chiedono intervento su rata finale 5g
A catalizzare l’attenzione deli investitori sono alcune notizie riportate dalla stampa su vari temi.
L’associazione di categoria degli operatori telefonici, Asstel, sta chiedendo al Governo di intervenire per mitigare il pagamento della rata finale delle frequenze 5G, previsto per settembre e che vale 4,8 miliardi di euro, di cui 1,738 miliardi per Telecom Italia.
Secondo il Sole 24 Ore, l’Esecutivo guidato a Mario Draghi, al momento non sembra disposto a intervenire, tanto che l’incontro dello scorso 20 giugno nell’ambito di un tavolo ministeriale ad hoc non ha sortito alcun effetto.
Telecom Italia sotto la lente di Equita SIM
Gli analisti di Equita SIM fanno sapere che l’esborso è una delle principali motivazioni che li porta a stimare per Telecom Italia un free cash flow negativo per 2,8 miliardi di euro nel 2022 e un indebitamento after leases di 20,5 miliardi di uro per fine anno.
Da ricordare che Telecom Italia non ha fornito una guidance ufficiale su free cash flow e debito per il 2022.In attesa di novità, gli analisti di Equita SIM non cambiano idea sul titolo e mantengono una view improntata alla cautela, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 0,39 euro.
Telecom orientata a rifiutare offerta di CVC per EnterpriseCo
Intanto a tenere banco sono anche alcune indiscrezioni riportate da Bloomberg, secondo cui il Cda di Telecom Italia sarebbe orientato a rifiutare l’offerta non vincolante presentata da CVC Capital Partner per una quota di minoranza di EnterpriseCo, la nuova unit dei servizi alle imprese.
Bloomberg ha indicato che l’offerta di CVC deve ancora esaminata in maniera formale dal Board dell’ex monopolista italiano.
L’intenzione però sarà quella di respingerla, in quanto la stessa non soddisfa le aspettative di Telecom Italia. La valutazione del 100% di EnterpriseCo sarebbe di circa 6 miliardi di euro nell’ambito della proposta di CVC che sarebbe interessata a rilevare il 49% delle quote.