Telecom risale, ma crisi politica è minaccia per rete unica

Telecom Italia recupera dopo 4 ribassi di fila, con il focus sempre sul tema della rete unica: ecco le ultime novità.

Questa prima seduta della settimana prosegue nel segno dell’incertezza per Telecom Italia, reduce da ben quattro giornate consecutive in ribasso.

Telecom Italia in rialzo, ma meno del Ftse Mib

Archiviata la sessione di venerdì scorso con una flessione di circa tre punti e mezzo percentuali, il titolo oggi ha provato a risalire la china, arrivando a segnare un rialzo di oltre due punti percentuali con un top intraday a 0,2309 euro.

Da questo livello si è avuto un ritracciamento, tanto che ora Telecom Italia si presenta a 0,2279 euro, con un progresso dello 0,84% e oltre 34 milioni di azioni passate di mano, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 91 milioni.

Telecom Italia: fonti CDP rassicurano su rete unica

Il titolo si mostra più cauto dell’indice Ftse Mib, complice la crisi di Governo che rischia di complicare la partita sulla rete unica, allungandone di fatto i tempi. 

Secondo quanto spiegano da alcuni fonti di CDP all’Ansa, relativamente al tema della rete unica, “In questi giorni è in corso la configurazione del perimetro dell’operazione, fase propedeutica alla definizione dei valori degli asset da conferire e alla individuazione della migliore struttura finanziaria”.

Parole queste che dovrebbero contribuire in qualche modo ad allentare i timori palesati in questi giorni dal mercato in merito al progetto di integrazione tra Telecom Italia e Open Fiber.

Telecom Italia: Equita conferma timori per incertezza politica

L’incertezza però resta, visto che il Sole 24 Ore riporta alcune dichiarazioni del responsabile per le telecomunicazioni di Fratelli d’Italia, Alessio Butti, che sottolinea come CDP dovrebbe considerare attentamente il cambiamento di contesto.

Si conferma quindi la preoccupazione di Equita SIM che l’incertezza politica possa rallentare le decisioni.

Telecom Italia: ocus su valutazione rete unica

Sul fronte delle valutazioni, lo stesso articolo del Sole 24 Ore riporta che Vivendi avrebbe in mente una valutazione di 31 miliardi di euro, mentre CDP non salirebbe molto oltre i 20 miliardi di euro.

A quest’ultimo livello di prezzo ci sarebbe spazio per Telecom Italia per ridurre drasticamente il debito e per evidenziare upside rispetto al target price di Equita SIM, che riflette circa 18 miliardi di euro di enterprise value after lease.

Al momento per gli analisti vedono  queste considerazioni passare in secondo piano fintanto che non sarà chiarito il timing dei prossimi passaggi.  

In attesa di novità, gli esperti di Equita SIM mantengono una view cauta su Telecom Italia, con una raccomandazione “hold” e un prezzo obiettivo a 0,39 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate