Telecom cauto dopo rally. In vista contro proposta dopo KKR?

Telecom Italia poco mosso all'indomani dell'impennata seguita all'offerta di KKR: quali i possibili scenari?

A Piazza Affari torna la cautela su Telecom Italia che dopo l’euforia di ieri si mostra ben più riflessiva oggi.

Telecom Italia frena dopo il rally

Il titolo è reduce da un poderoso rally, visto che ieri ha archiviato le contrattazioni con un rally del 9,54% e volumi di scambio esplosivi.

Quest’oggi Telecom Italia ha anche provato timidamente ad allungare il passo, salvo poi tornare indietro, complice anche l’andamento negativo del Ftse Mib.

Negli ultimi minuti il titolo si presenta a 0,2853 euro, con un calo dello 0,59% e oltre 158 milioni di azioni passate di mano fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 170 milioni.

Telecom: focus su offerta KKR. Cosa ha deciso il Cda?

Telecom Italia si mostra cauto dopo la corsa pazza di ieri, quando una valanga di acquisti si è abbattuta sul titolo, sulla scia della mossa di KKR.

Il fondo statunitense ha presentato un’offerta per la rete, dopo che già nel 2021 aveva avanzato una promossa sull’intera Telecom Italia, con un’OPA che però non è andata a buon fine, essendo stata ritirata.

Ieri intanto si è riunito il Cda di Telecom Italia, che in serata, a mercati chiusi, ha comunicato di aver convocato una nuova riunione per il 24 febbraio, per valutare l’offerta di KKR, assistita da JP Morgan, Morgan Stanley e Citi.

Telecom Italia ha detto di essere aperta a valutare offerte alternative che dovessero materializzarsi nel frattempo e di proseguire il dialogo con tutti gli stakeholder.

Telecom: rumor su valutazione asset rete

Equita SIM intanto evidenzia che gli articoli di stampa segnalano che l’offerta di KKR avrebbe validità fino al 28 febbraio e che avrebbe una valutazione per l’asset intorno a 20 miliardi di euro, più alcuni earn-out potenziali.

Solo Milano Finanza si spinge a ipotizzare un valore decisamente più alto, pari a 27 miliardi di euro, assumendo che KKR non includa il valore delle minoranze di FiberCop.

Telecom: stampa vede contro offerta da CDP-Macquarie

Tutte le fonti di stampa sono concordi nel ritenere che da qui a fine mese possa concretizzarsi anche l’offerta alternativa di CDP/Macquarie.

Secondo gli analisti di Equita SIM, la posizione negoziale di Telecom Italia risulta oggi quindi più forte, avendo un back-up interessante da KKR e una possibile offerta in arrivo da CDP/Macquarie.

Quest’ultima sarebbe con maggiori complessità di esecuzione, visto il più elevato rischio Antitrust, ma avrebbe anche maggiori sinergie da sviluppare, con la costituzione di un operatore nazionale, oltre a essere più rispondente ai desiderata del governo di avere un controllo statale sull’asset rete.

Telecom: le dichiarazioni del Ministro Giorgetti

Proprio quest’oggi il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, a margine dei dialoghi italo-francese organizzati dall’Aspen Institute, dopo l’offerta di KKR ha dichiarato che il Governo “valuterà quando avrà piena intelligenza della proposta.

Giorgetti ha altresì aggiunto che “Il controllo strategico della rete resta un obiettivo non solo dichiarato ma che cercheremo di praticare”.

Telecom: la view di Equita SIM

Intanto Equita SIM evidenzia che, rispetto alla sua valutazione attuale, la cessione del 100% di NetCo a 20 miliardi di euro, implicherebbe una valutazione del gruppo Telecom Italia intorno a 0,46 euro per azione.

In attesa di novità, la SIM milanese conferma la sua strategia bullish sul titolo, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,39 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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