Telecom male, ma buone notizie da Open Fiber. Quali novità?

Telecom Italia continua a scendere malgrado le positive indicazioni da Open Fiber, ma ci sono anche alcune news negative.

A Piazza Affari non si ferma la discesa di Telecom Italia che anche oggi perde terreno, scendendo per la quinta seduta di fila.

Telecom Italia perde per la quinta seduta di fila

Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di venerdì scorso con un forte ribasso di oltre il 6,5%, oggi si muove sostanzialmente in linea con il Ftse Mib.

Telecom Italia, infatti, passa di mano a 0,2477 euro, con un calo del 2,52% e oltre 78 milioni di azioni scambiate fino a ora, contro la media degli ultimi 30 giorni pari a circa 143 milioni.

Telecom Italia: l’intervista al CEO di Open Fiber. I punti salienti

Le azioni del gruppo telefonico finiscono sotto i riflettori sulla scia delle indicazioni arrivate dalla stampa.     Il Sole 24 Ore di sabato riporta un’intervista a Mario Rossetti, CEO di Open Fiber, che segnala diversi punti.

Il progetto rete unica è valido e ci sono le condizioni per arrivare alla firma entro la deadline del 31 ottobre prossimo.

In secondo luogo, il piano stand-alone attuale vede la copertura di 24-25 milioni di case, sostanzialmente tutto il Paese, con investimenti complessivi per 15 miliardi di euro, di cui 11 miliardi nel periodo 2022-2031, tenendo presente che si tratta dei target già noti e dichiarati a fine 2021.

Il piano Open Fiber sarà aggiornato dopo l’estate per incorporare i risultati dei bandi di gara (Italia a 1 Giga) che hanno visto la società aggiudicarsi 8 su 15 lotti.

Nelle aree bianche il ritardo di Open Fiber si sta riducendo e per fine 2023 la situazione dovrebbe essere ben indirizzata.

Uno dei problemi per la realizzazione delle infrastrutture è la mancanza di manodopera, almeno 3.000-4.000 persone di cui 1.500 nelle aree bianche.

Infine, dall’intervista è emerso che l’inclusione dell’inflazione nei contratti è un tema su cui riflettere, non tanto sui contratti in essere, ma sui prossimi.

Di conseguenza Open Fiber guarda con interesse alla decisione che AGCOM prenderà sulle tariffe di co-investimento di Telecom Italia, perché potrà diventare una linea guida.

Telecom Italia: Equita, ecco gli aspetti più importanti dell’intervista

Secondo gli analisti di Equita SIM, gli aspetti più importanti dell’intervista sono il forte supporto di Open Fiber al progetto rete unica e il messaggio di essere pronti a introdurre una indicizzazione all’inflazione sui nuovi contratti, se AGCOM consentirà a Telecom di fare altrettanto.

Telecom: Fastweb-Aruba avanti in gara per il cloud

Per quanto riguarda le gare per il Cloud, il Sole 24 Ore di domenica riporta che la cordata Fastweb-Aruba sarebbe meglio posizionata in termini di offerta tecnica.

Ora saranno valutate le offerte economiche e tra un paio di settimane sarà completata la graduatoria.

Gli analisti di Equita SIM ricordano che il consorzio concorrente costituito da TIM-CDP-Leonardo-Sogei, potrà aggiudicarsi la gara pareggiando l’offerta economica.

Una volta assegnata la gara, partiranno i lavori di realizzazione dell’infrastruttura e di migrazione dei database della pubblica amministrazione su cloud.

In attesa di novità gli analisti di Equita SIM mantengono una view cauta su Telecom Italia, con una raccomandazione “buy” e un prezzo obiettivo a 0,39 euro.

Davide Pantaleo
Davide Pantaleo
Davide Pantaleo da quasi un ventennio si occupa di Borsa e Finanza. Dopo aver svolto per diversi anni l'attività di promotore finanziario in Italia e all'estero, nel 2005 entra nel team di Trend-online con l'incarico di redattore.
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